Il discorso è valido in tutti i lunguaggi, che inviano il parsing delle stringhe ad apposite librerie esterne (di soli C/Perl o Python).
Il concetto è che alcuni caratteri funzono da caratteri di controllo, per cui è necessario indicare che questi non vanno interpretati come controlli, bensì come normali caratteri.
Nella sintassi Perl, quella normalmente usata, e su cui si basano più o meno tutti i linguaggi, identificano nel carattere "\" come indicatore che il carattere di seguito non deve essere considerato come controllo.
Il motivo del doppio slash è perchè anch'esso è un carattere di controllo, per cui nelle varie trasformazioni questo viene interpretato suo malgrado.
Anteponendo uno slash davanti allo slash componente la stringa, indica al compilatore che il secondo carattere deve essere passato così com'è alla libreria che ne farà il parsing. A quest'ultima, quindi, verrà passato un slo slash (il primo viene eliminato dal linguaggio primario), e sua volta lo userà per interpretare il successivo carattere.
A volte capita di trovare stringhe con quattro o più slash, conseguentemente al numero di passaggi che deve fare la stringa (da una libreria all'altra...).