I giochi sono un altro paio di maniche...
Di solito, anzi, di norma non si appoggiano al motore del sistema operativo su cui girano, perchè hanno un proprio ambiente, abbastanza simile ad un sistema operativo proprietario, strettamente legato al gioco stesso.
Ovviamente, cosa che avviene in Windows come in Linux ecc., hanno comunque una parte che lega con il sistema sottostante, anche perchè quest'ultimo non permette di agire sulla macchina in modo diretto (come accadeva, ad esempio, in DOS).
E' ovvio che, in questo ambiente giochereccio, tutta quanta la struttura logico/grafica viene ricondizionata, in modo da creare l'ambiente di gioco, e adattarlo alle esigenze del programma, ivi compresi i cursori.
E' verò che l'elemento utilizzato dal gioco, per spostarsi e muovere oggetti grafici, può definirsi un cursore, ma non ha nulla a che vedere con il cursore di un ambiente come il desktop di un sistema operativo, ma in realtà non è altro che uno degli elementi grafici, facenti parte del gioco stesso, e non è detto che ne utilizzi uno... Questo per dire che i due oggetti non hanno alcun legame fisico tra loro, se non per lo scopo per cui sono creati.
Ad ogni modo, non è strano vedere, in alcuni casi, cursori diversi, creati per desktop diversi, interagire nello stesso stesso ambiente, proprio a causa della possibilità di eseguire applicazioni create per sistemi diversi (vedi kde e gnome). Lo stesso discorso si applica anche alla grafica delle finestre, e alle icone, e via dicendo...