Caro Andrea,
approfitto dell’incipit di
questo tuo topic per scrivere il mio pensiero riguardo allo spirito che dovrebbe animare questa comunità.
Intanto è bene chiarire che qui non ci sono ne professori ne alunni, di volta in volta ognuno di noi può essere l’uno o l’altro a seconda che ponga una domanda su come fare quella data cosa oppure che cerchi di rispondere ad un quesito.
Naturalmente ci sono iscritti più capaci di altri e ci mancherebbe non riconoscerlo, rimane il fatto che sono e rimangono alla stessa schiera del più imbranato di noi, qui siamo tutti allo stesso livello di importanza.
Il rispetto è dovuto a tutti e tutti devono cercare di porre sempre domande con educazione, senza pretendere di ottenere la soluzione sempre e comunque.
Chiunque anche il meno capace deve sentirsi investito dalla possibilità di dire la sua senza tema di essere schernito e/o rimproverato per questo.
Anzi mi rifaccio proprio alle parole di
vuott che ebbe a dire che proprio li, nel cercare di risolvere i problemi posti dagli altri, è il miglior metodo di apprendimento.
Poi ci sta la presa in giro, ci mancherebbe, le legnate i testa, le linguacce ecc. ma sempre nello spirito cameratesco di partecipazione e unità di intenti.
Come dicono a Napoli
nessuno nasce imparato.
Vi invito tutti a un brindisi di
Buone Feste e Felice Anno Nuovo.