Forse hai già risolto, comunque confermo ciò che ha detto Leo, non devi superare i 5.000 euro all'anno, e non sei tenuto a versare contributi nè ad aprire una partita IVA.
Devi solo emettere una ricevuta di pagamento in cui indichi il committente, il tipo di lavoro e il compenso pattuito. Poi all'atto del pagamento il committente trattiene il 20% dell'importo e lo versa come ritenuta di acconto. Nel modello Unico (dichiarazione dei redditi) devi dichiarare il compenso occasionale avuto e tenere conto del 20% trattenuto dal committente, come anticipo sulle tasse da pagare.
Normativa:
Si definisce lavoro autonomo occasionale qualsiasi attività di lavoro caratterizzata dall'assenza di abitualità, professionalità, continuità e coordinazione.
i lavoratori autonomi occasionali con compensi fino a 5.000 euro nell'anno solare non sono obbligati all'iscrizione alla gestione separata nè al versamento di aliquote contributive;