Ed ora parliamo dei PC XD
Qui la cosa era più difficile: avevo un linguaggio macchina a 16 bit invece che ad 8, tanti interrupt ognuno preposto al controllo di una parte del sistema, un assembly diverso... Ma la sfida era stuzzicante
Anche qui la prima parte di "apprendimento" fu da autodidatta. Forte della base di assembly che mi ero fatto sul C16, scoprii l'editor lanciabile col comando debug.exe. Poi un mio amico trovò sul PC di scuola i listati degli interrupt principali dei PC: c'era l'int 20, l'int16, ecc... che ora non mi ricordo più a cosa servivano ma allora mi furono utilissimi XD
Anche lì agii allo stesso modo: infilai in un interrupt un programmino TSR, "Terminate and Stay Resident", cioè al suo lancio veniva chiuso ma restava in memoria. Questo programmino si infilava nell'interrupt di gestione del disco e, quando si accorgeva che veniva inserito un dischetto, copiava in un buco contenuto nell'MBR del dischetto una copia di sé stesso. Bastava avviare un PC con quel dischetto e l'infezione continuava XD
Poi le mie "ricerche" portarono un'evoluzione del codice XD
Sempre dall'interrupt che gestiva gli accessi al disco controllavo che fosse letto/scritto un file .COM. Se si verificava questa condizione, aprivo il file dopo l'accesso effettuato dall'utente ed inserivo ad inizio del file una copia del bachino di modo che qualunque lettura di quel file infilasse in memoria il mio bachino.
Uno di questi bachini lo infilai nel PC della prof.
Infettai il command.com, il file principale dell'MS-DOS. In pratica, sembrava che tutto filasse liscio ma, quando veniva dato il comando "dir" per elencare i file del disco, l'operazione procedeva ad una velocità ad dir poco imbarazzante, con la comparsa dei file uno ogni 1-2 secondi! In questa maniera l'elenco di una cinquantina di file richieva quasi 2 minuti
Mi piegavo dal ridere al banco, vedendo la prof che smadonnava e ci dava di CTRL+ALT+DEL (allora il tasto si chiamava DELETE e non CANCELLA) nella speranza che riavviando la macchina si risolvesse il problema XD
Fu alla fine della scuola, poi gli ultimi giorni manco ci andai per cui seppi dai miei amici che avevano formattato quel PC perché anche con gli antivirus non riuscivano a venirne a capo