In realtà quello che non si capisce è il motivo vero della conversione mistica.
Tra MySQL e SQLite le differenze non sono, come affermato anche da Leo, a livello di quantità dati, quando al fatto che MySQL è un RDBMS, quindi è predisposto per applicazioni client-server, anche se poi viene utilizzato sullo stesso nostro pc.
Riguardo ad applicazioni stand-alone, ad esempio visualizzare un elenco comuni, o un archivio di sola lettura semplice, molte applicazioni si appoggiano a db locali, altrettanto stand-alone, senza tutta la parte che si occupa di gestire processi, utenze, e quant'altro... insomma un RDBMS. Al contrario SQLite non ha un processo attivo, ma fornisce solo una modalità di memorizzazione dati, possibilmente molto simile allo standard sql.
In questo caso, mi sembra inutile, oltre che fuori luogo, utilizzare un db megagalattico per accedere a semplici dati, soprattutto se questo viene fatto esclusivamente dalla nostra applicazioncina.
Come ho scritto spesso, non considero SQLite un database, ma sicuramente può essere utile come alternativa ad un semplice file, visto che ha già incluse alcune funzionalità sql-like.
Questo rende veloce fornire un prodottino, senza dover necessariamente installare server inutili...