Le E/U di cassa derivano da trasferimenti del c/banca, i tre conti base sono/dovrebbero essere banca, cassa, e cartadicredito, altrimenti ogni analisi dei costi resta mozzata, o no?
Cmq la curiosità resta!!
esempi:
1. prelievo contanti con bancomat: D cassa x 100// A banca x 100
2. pagamento vestito con carta di credito: D vestito x 200 // A carta per 200 se si apre un conto vestiti, altrimenti si registra la sola uscita
3. scarico carta di credito mensile: D carta 1000 // A banca 1000
4. pagamento vestito con a/b: D vestito 100 // A banca x 100 se si apre un conto vestiti, altrimenti si registra la sola uscita
Il tuo ragionamento è giusto, ma io ho improntato un modo diverso di registrazione, perchè, nel mio concetto di base esiste un solo conto principale, il c/Cassa, per cui non posso effettuare un pagamento senza fare passare il denaro dalla Cassa, sia attraverso un prelevamento reale che attraverso un passaggio fittizio. Faccio riferimento al tuo Es. n.2. Il pagamento, nella mia idea, non può essere effettuato fuori dal c/ Cassa, per cui la tua registrazione
D vestito x 200 // A carta per 200 nel mio programma diventa:
D.Cassa: 200 - A.Carta: 200 <--> relativamente al caricamento del denaro necessario sul c/Cassa. Si tratta ovviamente di un entrata di Cassa fittizia.
D.Vestito: 200 - A.Cassa: 200 <--> relattivamente al pagamento vero e proprio.
Le contropartrite del C/Cassa sono perciò, nella 1^ registrazione, il c/Carta che potrebbe però essere un sottoconto del c/Creditori diversi;
nella 2^ registrazione, il c/Vestito che dovrebbe essere un Sottoconto del c/Spese.
Però, per me, non è necessario che ciascuna registrazione determini una doppia imputazione, una per il c/Dare ed una per il c/Avere, perchè per alcune spese, come per es., il vitto, lo stesso vestiario, la cancelleria, i materiali di consumo in genere, può non essere necessario mantenere memoria della spesa, distintamente dalla Cassa; In fatti, in caso di ricerca successiva si potrà benissimo ricercare le spese contenute nel periodo dal... al... attraverso la disamina della voce di spesa caricata sulla Cassa.
Per maggiore precisazione sulle dichiarazioni dei sottoconti, cioè, dei conti di dettaglio di una registrazione, io ho seguito il seguente schema:
1.ATTIVO:
1.1 Cassa
1.1.1 Entrate per Emolumenti
1.1.1.1 Stipendio
1.1.1.2 gettone di presenza
1.2 C/Banche
1.2.1 c/c Attivi
1.2.1.1 c/c Banca A
1.2.1.2 c/c Banca B
1.3 Debitori diversi
1.3.1. Prestiti a terzi
1.3.1.1 Caio
1.3.1.2 Sempronio
......................................
2.PASSIVO
2.1 Debiti vero Banche
2.1.1 Finanziamenti
2.1.1.1 Finaziamento Banca A
2.1.2 Gestori Carte di Credito
2.1.2.1 Gestore Carta 1
2.1.2..2 Gestore Carta 2
2.2 Creditori diversi
2.2.1 Fornitori per vestiario
2.2.1.1 Fornitoore Pinco
2.2.1.2 Fornitore Palla
...........................................
3.CONTI EONOMICI DELLE ENTRATE
3.1 RENDITE
3.1.1 Emolumenti diversi
3.1.1.1 Stipendio
3.1.1.1 Diaria Ditta A
3.1.1.2. Diaria Ditta B
..............................................
4.CONTI EONOMICI DELLE USCITE
4.1 SPESE
4.1.1 Vitto
4.1.1.1 Pane
4.1.1.2 Pesce
4.1.2 Vestiario
4.1.2.1. Camicie
4.1.2.2 Scarpe
La creazione della doppia eregistrazione, una per il movimento Dare e l'altra per il movimento Avere, l'ho lasciata al libero arbitrio dell'utente, il quale, nel ramo della creazione dei conti e sottosonti del piano contabile potrà decidere se creare un aggancio con la contropartita, oppure no. Qualora volesse farlo, non dovrà fare altro che attribuire a ciascun sottoconto del c/Cassa un aggancio con un sottoconto di un c/dell'Attivo, del Passivo, dei c/Economici delle Entrate o delle Uscite. Il tutto verrà poi gestito automaticamente tramite chiavi relazionali del D.B. d'appoggio.
Dovrei andare ancora avanti, ma temo di generare stati confusionali
, perciò mi fermo qui.
Vorrei però tranquillizzarti su una cosa, la mia scelta è valida come è valida la tua. Tu rendi obbligatoria una forma di registrazione doppia, tanto per il Dare che per l'Avere e lasci libero l'utente di operare registrazioni contabili con imputazioni fra qualsiasi classe e sottoclasse di conti, mentre io lascio libera scelta sul tipo di registrazione, semplice o doppia, però in ogni caso ho reso obbligato il passaggio del movimento contabile nel c/Cassa.
Comunque vuoi condire la minestra, occorre lavorare bene sul criterio di strutturazione del D.B. relazionale.
Spero che sia riuscito ad illustrare per sommi capi il mio modo di vedere la gestione di un'Azienda familiare. Mi potrai dire che sono sceso troppo nel dettaglio; forse una scala di classi e sottoclassi minore anche di un punto, sarebbe stata sufficiente; lo credo anch'io, ma la necessità è stata determinata dal numero di sottoclassi occorrente al c/Cassa, il resto è venuto fuori, per uniformità. di conseguenza.
Ho scritto troppo. Ti saluto.