Lo zio Bill, come dici tu, ha avuto il merito di diffondere l'uso di un PC con un sistema amichevole e facile da usare ad un costo contenuto, quando al tempo un sistema con Apple costava una fortuna.
E windows si è diffuso non tanto perchè tutti lo compravano, ma perchè la maggior parte lo copiavano crackato, ed imparavano ad usarlo facendo in tal modo il gioco di Bill che mirava proprio alla diffusione mondiale.
Linux invece non ha avuto questa diffusione proprio perchè gli mancava un'interfaccia grafica e la facilità d'utilizzo, e vediamo infatti che ora, da quando le varie distro sono diventate più facili da usare, sta guadagnando terreno nei confronti del suo rivale.
Ma perchè dico io, ci si vuol ostinare a far girare applicazioni linux su windows?
I due sistemi non hanno proprio nulla in comune se non l'hardware e l'utente, quindi se proprio uno non può farne a meno di applicazioni "esterne", basta che si crei una macchina virtuale ospitata nel sistema principale!
Io sono uno di quelli che odia il dual-boot e che ha imparato dopo decenni di sofferenze con windows a non dedicargli più una partizione sul suo HD.
La storia delle schermate blu ha fatto impazzire il mondo e guarda caso ne è uscita una proprio durante la presentazione di Vista da parte dello Zio Bill.
Sarà meglio che il mondo cominci a meditare bene se è il caso di affidarsi ancora ad un sistema operativo tanto "falloso" ora che molte alternative solide esistono, sono molto più sicure ed anche gratuite!