Esatto sotema!
Visto che stiamo parlando del sistema operativo Linux, che ha come fondamenta una struttura basata sulla sicurezza, di norma (a parte casi particolari) si usa creare una directory nella home dell'utente che stà usando l'applicativo, in modo che qualsiasi configurazione sia legata solo ad esso, senza influenzare gli altri.
Nel caso particolare che un applicazione venga usata come servizio server, allora un'eventuale file di configurazione (o altro) deve essere inserita nella cartella di sistema /etc.
Un'altra impostazione che di norma si usa, è quella di usare la cartella /tmp per i file temporanei, sotto di cui creare delle sottocartelle per ogni specifico utente che stà usando il programma, e che di norma vengono eliminate alla chiusura dello stesso. E' anche possibile creare un'apposita cartella tmp nella home dell'utente stesso, ma il tutto dipende da cosa in effetti fà l'applicazione, e quindi studiare il miglior modo di strutturarla.