Dall'ambiente di sviluppo, quando crei una form e i suoi componenti grafici, puoi attivare metodi che rispondono a determinati eventi dell'oggetto.
Ogni oggetto ha un suo set di eventi, che ovviamente riflettono la funzionalità dell'oggetto grafico.
Alcuni di questi eventi sono abbastanza comuni, come ad esempio il Click() del mouse, in quanto appunto sono elementi grafici e rispondono a stimoli da parte di device appositi.
Una volta che attivi uno dei metodi evento previsti, all'interno puoi mettere il codice che vuoi, rispondente alle funzionalità che vuoi creare.
Come spiegato anche in altre discussioni, è possibile definire metodi comuni che rispondono ad eventi scatenati dagli oggetti appartenenti allo stesso gruppo. Dalle proprietà dell'oggetto, c'è Group che serve appunto per questo. Associando più oggetti allo stesso gruppo, tutti gli eventi scatenati da questi oggetti, che hanno comune funzione, vengono gestiti da un singolo metodo. Ad esempio, il Click() verrà utilizzato da tutti gli appartenenti al gruppo che hai definito, e quindi avrai un solo metodo, nominato con il nome del gruppo, seguito dal tipo di evento (appunto <gruppo>_Click()).
Detto questo, con questo sistema, il GOTO non ha senso, e non ha ragione di esistere.
Per spiegare meglio cosa fà il GOTO: in pratica sposta l'esecuzione del codice, sotto determinate regole da te definite (es. in IF), in un punto definito all'interno della stessa funzione. Questo vuol dire che puoi definire dei punti all'interno della funzione, in cui è scritto un codice particolare, usato appunto per una determinata situazione. Un pò come funziona il TRY...CATCH...FINALLY (gestore errori), che definiscono dei punti che vengono chiamati se si presenta un errore o meno. E' un esempio non poco calzante, in quanto la gestione degli errori è particolare, ma ti può dare un'idea del concetto.
Il GOTO deriva da una logica, in cui semplificava in qualche modo, l'uscita da determinate situazioni, saltando da un codice ad un'altro. Questo però comportava un controllo approfondito di questi salti, in quanto facevano appunto "saltare" il flusso logico di una procedura. Data la sua relativa semplicità, veniva usato particolarmente dai neofiti, in quanto risolveva in qualche modo situazioni senza apparente via di uscita, ma ora, e in particolare con i nuovi linguaggi, non ha molto senso, ed è pure deleterio per le ragioni di cui sopra.