Autore Topic: Buon compleanno Dna. Il codice della vita compie 60 anni  (Letto 733 volte)

Offline 9bit

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È stata una scoperta che ha rivoluzionato la storia, tracciando una netta linea di demarcazione tra un prima e un dopo la doppia elica del Dna. Esattamente 60 anni fa, il 25 aprile del 1953, il prestigioso Nature pubblicava il primo articolo a firma di James Watson e Francis Crick - insigniti poi del Nobel nel 1962 insieme a Maurice Wilkins, il "fotografo" ufficiale del Dna - in cui veniva descritta la struttura a doppia elica che oggi tutti conoscono, basata su quattro basi, o mattoni, accoppiati a due a due, dalle infinite composizioni.
In realtà, la prima "uscita pubblica" del genoma avvenne un paio di settimane prima, l'8 aprile, nel corso di una conferenza che incredibilmente non ebbe alcuna enfasi.
Nonostante i due scienziati avessero capito il meccanismo di replicazione del Dna non avevano ancora prove, e nell'articolo su Nature ricorsero a una frase rimasta famosa: «Non ci è affatto sfuggito che l'accoppiamento che abbiamo postulato suggerisce un possibile meccanismo di copia per il materiale genetico».

Nessuno però avrebbe potuto prevedere l'impatto di questa scoperta, che di fatto ha cambiato non solo la medicina e la ricerca scientifica, ma anche l'arte, l' archeologia, la palentologia, le indagini criminologiche. Ed è proprio di ieri la notizia che la polizia potràpresto usare il Dna di un singolo capello per ricostruire l'aspetto, e anche l'ascendenza geografica di una persona sospetta. Secondo uno studio condotto dal ricercatore dell'Università di Canberra Dennis McNevin, ci sono nuove tecniche in via di applicazione che consentiranno di stabilire solo dal Dna di un pelo se la persona è calva, se ha una fossetta nel mento o numerosi nei sulla pelle.

È invece dell'Università di Milano lo studio appena pubblicato sulla rivista scientifica Molecular Cell (a firma di Marco Muzi Falconi, Paolo Plevani e Federico Lazzaro, in collaborazione con l'Università di Zurigo, finanziato dall'Airc, Telethon e dal Miur)
in cui è stata individuato una speciale proteina che guida il meccanismo di riparazione degli errori che possono avvenire durante la duplicazione del Dna, aprendo nuove prospettive negli studi contro i tumori.

Ma chissà cos'altro ancora ci riserva la molecola più affascinante e studiata in assoluto e sulla quale si fondano le speranze dei ricertatori di tutto il mondo. Che oggi commemorano il World Dna and Genome Day 2013 a a Nanjin, in Cina, con oltre 200 relatori e diversi premi Nobel.

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Re: Buon compleanno Dna. Il codice della vita compie 60 anni
« Risposta #1 il: 29 Aprile 2013, 00:03:07 »
Ma chissà cos'altro ancora ci riserva la molecola più affascinante e studiata in assoluto e sulla quale si fondano le speranze dei ricertatori di tutto il mondo.

La cura per la ceskhonite? ;D
Dear youtube administrators, your search bar is broken. When I type the letter "J" it appears justin bieber when it should appear Jimi Hendrix. Fix this, please.

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Re: Buon compleanno Dna. Il codice della vita compie 60 anni
« Risposta #2 il: 29 Aprile 2013, 00:35:37 »
Ma chissà cos'altro ancora ci riserva la molecola più affascinante e studiata in assoluto e sulla quale si fondano le speranze dei ricertatori di tutto il mondo.

La cura per la ceskhonite? ;D
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