I termini inglesi sono sempre stati poco accetti nella mia terminologia tecnica. Non capisco infatti perchè noi italiani non dobbiamo essere orgogliosi e conservatori della nostra lingua. Tuttavia, visto l'ormai consolidato malcostume di utilizzare termini inglesi o storpiature di termini italiani anglicizzati, dobbiamo convivere anche con esse.
La domanda che poni mi pare assolutamente legittima e merita una risposta. Cercherò di esprimermi in maniera semplice e concisa, nonostante che l'argomento sia complesso ed alquanto impegnativo, per l'ampia casistica di strutture possibili.
Nel wiki del forum puoi trovare una
spiegazione, secondo me poco chiara del termine array. In parole povere l'array corrisponde ad una tabella. Qualsiasi tabella presenta un insieme di righe e colonne in cui ciascuna riga contiene a sua volta una ricorrenza per ciascuna colonna e ciascuna colonna contiene lo stesso tipo di ricorrenza per ciascuna riga presente nella tabella. Ne segue che un certo valore x contenuto nella cella R
m, C
n, dove R rappresenta il n° di riga della tabella data e C il n° di colonna della stessa, mentre
m ed
n] identificano la cella in cui si incrociano la riga R e la colonna C.
Se fin qui è chiaro posso aggiungere che esistono diverse strutture di tabelle dalle semplici composte da una riga ed una sola colonna alle più copmplesse formate da più righe e da più colonne. Esistono anche tabelle contenenti a loro volta altre tabelle, la cui complessità richiederebbe un dispendio di energie e tempo non indifferenti, comunque difficili da riscontrare ordinariamente. Di solito si utilizzano, array(o tabelle o matrici) organizzate in più righe e più colonne, del tipo cella R
1C
1; R
1C
2; ..... R
1C
n; R
2C
1; R
2C
2; .....; R
2C
n; ......; R
nC
1; R
nC
n; .....; R
1C
n;
Per ora mi fermerei qui. Se dovessi avere bisogno di scendere in particolari applicati al linguaggio Gambas, possiamo proseguire l'argomento. Per ora è importante sapere se il concetto teorico risulti chiaro.