Sono d'accordo come al solito!
Ma riguardo a Python e similari, devo ricordare che la loro portabilità consiste nel fatto di essere linguaggi interpretati, e quindi soggetti al motore che ci gira sotto, e che, guarda caso, è sempre e comunque il C.
Java, che tanto và di moda, cosa sarebbe senza il codice in C che gli fornisce il motore? Di questo linguaggio, che dal C++ stesso prende la sintassi base, l'unica cosa apprezzabile è il fatto di essere multipiattaforma (ma sempre a patto che qualcuno costruisca il motore adatto alla piattaforma).
Di Python mi piacciono le sue caratteristiche estetiche e anche parecchie funzionalità, ma a parte questo che ha di tanto eccezionale? Ci ho programmato, ma a parte il primo impatto (e forse anche le diverse abitudini) mi è sembrato tanto vicino al Cobol, con quella sua struttura posizionale, molto antipatica quando devi scrivere programmi e hai tempi molto stretti.
Gambas è un linguaggio come tanti altri, e come molti potrebbe non avere la fortuna di altri; il fatto che non ci sia documentazione, non è legato al linguaggio e al team stesso, ma al fatto che è ancora poco diffuso, e che deve competere con tanti altri. A parte il C/C++ che ormai ha millenni di esistenza, anche lo stesso Python (o anche Perl, Java, ecc.) si avvale di persone esterne che scrivono doc e esempi, e che sono le stesse che lo utilizzano; i libri che si trovano su questi linguaggi, non sono stati scritti dai loro creatori, e quindi perchè criticare Gambas per questo?
Da parte mia, che provengo dall'asm e il C, e che non sono particolarmente amante del basic ( :-) ), mi sento comunque compiaciuto del fatto che esista la possibilità e l'alternativa di un'altro linguaggio. La doc verrà piano piano, e con il contributo di tutti,
...non stiamo comprando un software al negozio...