Ciao ragazzi,
avete ragione è molto bello, persino troppo ambizioso detto naturalmente con benevola ammirazione.
Comunque lo “sfogliarlo” mi ha fatto venire la voglia di. .. realizzare qualcosa di simile anche da noi.
Però mi sono chiesto: che cosa mai può scrivere un imbranato come me?
Prima di chiedermi cosa posso scrivere, dovrei chiedermi se davvero serve un libro su Gambas in questo sito che contiene già un mare di informazioni e per giunta scritte da persone veramente capaci.
Il problema sapete quale è per me? Che pur essendo strutturate (vedi le lezioni in ordine alfabetico, la possibilità di ricerca anche avanzata per argomenti ecc.) queste informazioni a prima vista rimangono celate, e non solo, il tutto inevitabilmente risulta caotico e senza “regia” magari su certi argomenti trovi cose ripetute, più che altro penso dovuto a una certa benevolenza verso i gamberetti e forse anche al fatto che con così tanto materiale poi si tende anche a non aver voglia di andare a ripescare quanto già detto oppure perchè risponde uno che non sa che l'argomento è stato sviscerato e lo si sintetizza magari semplificato al nuovo venuto, ma anche solo perché occorre dare informazioni più aggiornate, invece, su altri argomenti, le informazioni sono carenti od obsolete.
Fatto sta che per me non è facile “studiare” e spesso mi perdo (causa anche l'età) e non ricordo neanche più cosa stavo cercando.
In sostanza, non so voi ma per quanto mi riguarda se si riuscisse a creare una struttura tipo libro con un sunto di quanto poi viene rimandato dai link, naturalmente dividendo i compiti fra persone di buona volontà, forse ci si renderebbe anche conto di dove è carente e/o obsoleta l'informazione del sito.
Premetto che non capendo nulla di siti internet e di forum non sono in grado di valutare se la cosa è fattibile o meno sul piano pratico.
Su quello teorico basterebbe stilare un bel sommario, dividere i compiti per argomento e via.
Certo che per scrivere aggiornamenti coordinati se si lavora in gruppo occorrerebbe un software tipo SVN (!?).
Oltre a questo a me sarebbe piaciuto molto e tanto mi piacerebbe ancora che si potesse trovare qui una sorta di libro tipo questo tedesco magari con la possibilità di scaricarlo sotto forma di guida in linea ma anche solo in pdf che introducesse anche per sommi capi alla programmazione in generale e Basic in particolare e di come si progetta un buon programma, qualche nozione di matematica avanzata ma spiegata in modo elementare. Che contenesse qualche dritta su come cercare un argomento (es. +Site) che spiegasse l'uso di Google Traslators, qualche dritta sul terminale, cosa significa programmare in Linux che è strutturato in modo diverso rispetto ad altri sistemi. Che qui sei libero di farti il tuo “Studio di programmazione” mettendo insieme un compilatore un debugger e varie utility, di che cosa è l'IDE e del suo grande vantaggio di avere tutto insieme e pronto, in particolare di come è l'IDE di Gambas di come si usano tutte le sue opzioni, scorciatoie, elementi ecc. Di cosa è il debug di un programma e come lo si svolge in Gambas, di cosa c'è sotto il cofano e come fare per vedere il codice sorgente, quello fatto in Gambas naturalmente che se uno conosce il C , C++ queste cose già le sa. Come scaricarsi Gambas in modo facile ecc.
Non ridete, parlo di input, cose elementari ma che aprano la mente a nuovi orizzonti, mettetevi nei panni di uno alle prime armi che vuole capire la programmazione* e magari qualcuno gli ha suggerito di guardare al Basic, oppure a quelli che capitano qui cercando un IDE e non necessariamente Basic o a quelli come il sottoscritto che non hanno la base degli studi.
A un imbranato che capita qui per caso, attualmente non gli si da molto per capire quale miniera di informazioni è questo sito un Sommario su tutto e un libro sul tipo “Programmare Basic con Gambas3 for dummies” potrebbe molto aiutare.
*da qualche giorno cerco di far affiorare alla superficie della mia scarsa memoria cosa è stato che ha permesso al mio carente cervello di iniziare a comprendere la programmazione, mi ricordo ad esempio la fatica di comprendere che cosa era una variabile, mi ricordo che da qualche parte avevo letto oppure solo sognato delle matriosche, però continuavo a confondere gli oggetti, le classi e le variabili insomma già da subito si capiva che ero un genio.
Scherzi a parte non sarebbe male mettere tutti nero su bianco, sempre che uno riesca a ricordarlo l'”incipit primordiale” che ha lacerato il velo dell'incomprensione.