Bè, la ragione è un pò di tutti, e io non obbietto di certo.
Da parte mia, sono anni (molti) che sviluppo e che mi occupo di sistemi ecc., oltre al fatto che provengo dal puro hardware (prima ancora dei pc), e che mi piace provare e riprovare.
E' comunque sicuro, che una volta che trovi un ambiente che ti soddisfa (nel mio caso Fedora, ma prima ancora RedHat) non lo lasci, perlomento lo tieni come sicura base del tuo lavoro (o divertimento che sia...).
Provo anche io le varie distro, in ambiente virtuale, in pò per studio e anche un pò per lavoro, in modo da essere pronto per qualsiasi evenienza. Mi sono basato su Fedora, perchè sono anni che ne seguo lo sviluppo, perchè indipendente dal particolari condizioni, come ad es. il desktop. Io uso kde, ma ho installato anche gnome e altri ancora; se mi và, o mi serve per qualche cosa, cambio il login e ci lavoro, ma non mi sento di dire se sia meglio uno piuttosto che l'altro, e più una sensazione visiva.
E' come per i linguaggi; c'è chi ne usa uno e non lo molla più, fino a che non gli fonde nel cervello, e chi invece allarga le conoscenze studiandone anche altri. Oltretutto, penso che espandere la propria conoscenza, sia uno degli scopi della vita, ma sempre tenendo i piedi per terra, e in aree di cui si conosce a fondo la consistenza... :-)