Credo che leo non si sia espresso nel modo corretto, e proverò io a specificare cosa penso voleva intendere.
Sono (e credo anche leo) d'accordo con te sul fatto che la base di tutto sia il risultato, ovvero quello che l'informatica in genere, ti può fornire come strumenti per raggiungere un dato scopo.
Però non siamo ancora nel futuro di StarTrek, dove tutto è possibile grazie ad un bagaglio di conoscenze di centinaia di anni; come puoi vedere, e come si è visto, il discorso della comunicazione tra sistemi, e soprattutto l'intenzione di voler unificare, in un certo qual modo, dei concetti espressi e sviluppati da gente diversa, e in diverse epoche, è una cosa che si stà evolvendo ora, in questi anni.
In termini di tempo, sono pochi gli anni da quando è stato costruito il primo computer e il primo programma; ognuno in questi anni ha tentato di sviluppare tecnologie sempre più complesse, ma in modo a volte confusionario, e di certo non collaborativo.
A tutt'oggi, questo problema si stà iniziando ad affrontare e a porvi rimedio, esempi come: unificazione dei protocolli di scambio, virtualizzazione del software e dell'hardware, il porting di software tra sistemi diversi, ecc.
Tutto ciò non è storia fatta, lo stiamo facendo ora, e pure con molta fatica.
Hai parlato di linguaggi come Python, Java, ecc.; è vero, ci sono già strutture che funzionano indipendente dal sistema su cui girano, ma non sono esenti da errori e diversità, insite proprio dalla differenza dell'hardware. Il fatto è che questi software sono alimentati da un gruppo numeroso di utenze e società, e quindi hanno una spinta enormemente più forte rispetto ad un linguaggio nuovo e ancora poco diffuso come Gambas.
Ho sempre sostenuto di non avere molta simpatia per il Basic (e derivati), ma devo ammettere che questo tipo di linguaggi hanno la proprietà di essere molto semplici e utilizzabili direttamente anche da neofiti, senza che questi ultimi di cibino corsi e anni di esperienza per poter costruire qualcosa di decente.
Come già detto, e scritto anche nel sito, il tentativo di far girare Gambas anche su piattaforma Windoz è stato fatto, e penso che si stia ancora tendando di farlo; la frase "e che ci vuole?", però e perdonami se te lo dico, denota una scarsa conoscenza del problema insito in un discorso del genere.