Ma è anche vero, e come ho già menzionato, che il fatto di avere una serie di passaggi su vari livelli di software, prima di arrivare all'hardware, è piuttosto lungo.
Da tenere conto:
1) il tuo codice
2) l'interprete Gambas
3) la libreria di collegamento di Gambas
4) la libreria grafica esterna
5) le primitive
6) il sistema operativo
... e via dicendo, ognuna che mette del suo, con conseguente consumo di risorse, alla fine il discorso si fà un tantinello pesante...
Ad ogni passaggio, ognuno occupa un certo numero di risorse (memoria, cpu, ecc.), inglobando il software sottostante, alla fine per un piccolo giochino hai un programma che occupa svariati mega, tra disco, memoria e consumo di cpu.
Il bello del C, o dell'asm, è che compilato si traduce in puro linguaggio macchina, con calcolo del consumo di risorse ristretto al solo necessario; da notare che a parità di applicazione, già le dimensioni dell'eseguibile sono di gran lunga inferiori ad una qualsiasi altra applicazione, anche escludendo linguaggi intepretati.
A dir la verità, per alcuni di questi linguaggi (interpretati), si è fatto molto per migliorarle, in quanto a velocità, ma è anche vero che l'apparenza inganna, in quanto ora come ora il supporto hardware è di molto cambiato.
Se, però, andiamo a verificare cosa un programma fà, e quanto consumo fà dell'hardware, vediamo che il rapporto in differenze è rimasto uguale a 20 anni fà.