Autore Topic: Organizzazione Hacker  (Letto 434 volte)

Offline splugenbrau

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Organizzazione Hacker
« il: 23 Gennaio 2019, 19:38:50 »
Ma succede solo a me?

Senza entrare troppo nel dettaglio per non denunciare nessuno,
ultimamente mi succede di entrare per sbaglio
nel falso sito di FastWeb,
nel falso sito di Libero,
nel falso sito di Amazon (anche in lingua inglese),
nel falso sito di tgcom24
e altri. Qui mi fermo.
A poco serve che sia https anzichè http.

C'è un'organizzazione che è al limite del lecito.
E qui mi rifermo.

Probabilmente non tutto il male viene per nuocere.
E dimostra che con tutti i mezzi inventati per
aumentare la sicurezza, i modi per aggirarli
aumentano di conseguenza.

C'è un pò di complicità anche da parte dei siti
ufficiali, mi sa !! E qui mi rifermo.

Siamo su un terreno difficile e non so quali
saranno gli sviluppi.
Per ora mi limito a cambiare le passwords.

Ma succede solo a me?  ???
« Ultima modifica: 24 Gennaio 2019, 06:43:37 da splugenbrau »

Offline Gianluigi

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Re:Organizzazione Hacker
« Risposta #1 il: 23 Gennaio 2019, 19:55:53 »

C'è un pò di complicità anche da parte dei siti
ufficiali, mi sa !! E qui mi rifermo.


Scusa ma quale potrebbe essere l'interesse da parte dei "siti ufficiali" che invece di visitare il loro sito con conseguente guadagno, ti lasciano in mano ai dirottatori e perdano il suddetto guadagno.
E qui mi fermo  :-X
nuoto in attesa del bacio di una principessa che mi trasformi in un gambero azzurro

Offline splugenbrau

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Re:Organizzazione Hacker
« Risposta #2 il: 24 Gennaio 2019, 06:50:42 »
Citazione
Scusa ma quale potrebbe essere l'interesse da parte dei "siti ufficiali"

Per alcuni siti ufficiali ne ho una possibile spiegazione,
ogni caso è diverso,
ma non posso fornirne le prove definitive.

Oggigiorno la monetizzazione dei click
del mouse non è più sufficiente.
Si mira alle pubblicità.
E in qualche caso si mira soprattutto
a finalizzare introiti più
sostanziosi, come acquisti o addirittura
abbonamenti.
C'è uno studio di mercato su
come coprire i costi degli investimenti.

Un paragone che mi viene in mente sono
i Bar delle città,
supponiamo che un sito ufficiale sia un bar:
c'è il bar che mira a servire i clienti
affezionati e a occupare il tavolino
anche per lungo tempo
e c'è il bar che mira a servire
avventori occasionali, senza tavolini,
magari davanti a un ospedale.

Anzi un cliente che ciondola davanti al bancone
intralcia gli altri.
Similmente un cliente che usa un sito ufficiale
adopera le risorse (CPU,Ram,HD) che sono
condivise. Se il sito ufficiale è un massimalista
(per usare il gergo dei Medici della mutua),
cioè se è già al massimo del traffico sostenibile
dal suo hardware, potrebbe avere tutto l'interesse
a perdere qualche cliente.

Un visitatore che porta solo click
e non compera, in molti casi
è un cliente sacrificabile.
Un bar che perde un cliente che
non fa acquisti spesso non perde
niente.

Non ho la spiegazione per tutti i siti ufficiali però.

Quello che vedo e che non si può negare
è che i siti hacker usano indisturbati
copie esatte degli stessi loghi dei siti ufficiali
e che i siti ufficiali non fanno nulla
per distinguersi o per oscurare gli hackers.

Mi è già successo che il link al sito hacker
si trovasse in qualche modo all'interno del sito ufficiale !! :o
Che ti fa pensare che non sei al sicuro
nemmeno una volta entrato nel sito ufficiale.


« Ultima modifica: 24 Gennaio 2019, 11:20:09 da splugenbrau »