Forse funzionerebbe... :-)
No, scherzo!
Il problema dei linguaggi moderni è la virtuale necessità di avere un ambiente grafico, per cui un'applicazione deve essere composta dal 95% di codice per gestire la grafica, e il restante 5% per la logica vera e propria. La cosa bella è che l'utente, attratto dal luccicare delle finestre, tutte belle e carine, poi non si rende effettivamente conto se sotto c'è effettivamente quello che serve veramente; e le applicazioni fanno sempre più pietà, piene di bachi, inutilmente troppo grosse per poter essere gestite e manutenute in modo umano.
Poi teniamo conto che basta metter su un gruppo di ragazzini, che conoscono un pò di linguaggio, che costino poco, e si tira su un sistema... Questo senza badare, anzi, fregandosene altamente della qualità... non dico altro, e ce ne sarebbe da dire.
Purtroppo noto questa cosa sempre su più vasta scala, in piena espansione e, a questo punto, si vende tutto e si passa tutto per applicazioni serie, di cui non si può farne a meno. Un pò come i telefonini, le auto, ecc... Diciamo che siamo entrati nel mondo della moda... :-)
Ovviamente non parlo di imparare e/o sperimentare, come facciamo noi qui per esempio in questo sito, ma del lavoro in particolare; di esempi ce ne sono a bizzeffe, a cominciare dai sistemi operativi...
Con questo non voglio nulla togliere a tutto quello che si è creato o è nato a livello collaterale, ovvero all'espasione che si è avuta del computer e la possibilità di avere un maggior numero di persone a lavorarci sopra.
Se penso che per fare la stessa cosa, prima utilizzavo pochi Kbyte di memoria, mentre ora ci vogliono carrettate di giga... Prima si stava attenti al bit, ora ce ne freghiamo altamente, compriamo un pc più potente!
Ho usato lunguaggi che per scrivere il classico "Ciao mondo", si portavano appresso 300/400Mbyte di librerie... E' perchè ? Ma che ti frega ! Compra una macchina più potente ! Fai costruire ad Intel un chip con 64 processori interni con 20G di memoria, poi incarica MS di creare un windows vista con i pulsanti, con le stelline luccicanti, che metre aspetti due ore per l'apertura di una finestra, ti fà intanto un caffè brasiliano, così il tizio davanti il computer non bestemmia turco per il ritardo, magari solo per scrivere una semplice email...
Per ritornare al discorso di photoshop o quake, ricordo che sono nati un migliardo di anni or sono, e strutturalmente non sono cambiati se non per la grafica. Il motore di base del gioco è identico a quello che girava su dos, sempre un milione di anni or sono... :-)
Scusate, mi sono lasciato andare un pochino... :-)
Comunque, la riflessione è quasi d'obbligo...
Bye