Differenze tra le versioni di "Conversione di due valori, costituenti un carattere speciale, nella sua rappresentazione grafica"

Da Gambas-it.org - Wikipedia.
(Creata pagina con "Come è noto i caratteri alfabetici speciali (ad esempio le lettere accentate "à", "è", "é", etc...), chiamati anche "''lettere localizzate''", sono composti non da un sol...")
 
 
(Una versione intermedia di uno stesso utente non è mostrata)
Riga 1: Riga 1:
Come è noto i caratteri alfabetici speciali (ad esempio le lettere accentate "à", "è", "é", etc...), chiamati anche "''lettere localizzate''",  sono composti non da un solo valore della tabella ASCII (come è per le lettere fondamentali dell'alfabeto), bensì da due valori. <SUP>&#91;[[#Note|Nota 1]]&#93;</sup>
+
Come è noto i caratteri alfabetici speciali (ad esempio le lettere accentate "à", "è", "é", etc...), chiamati anche "''lettere localizzate''",  sono composti non da un solo valore della tabella ASCII (come è per le lettere fondamentali dell'alfabeto), bensì da due valori. <SUP>&#91;[[#Note|nota 1]]&#93;</sup>
<BR>Ad esempio il carattere della "a" accentata: '''à''', è costituito dai valori &C3 e &A0.
+
 
 +
Così, ad esempio il carattere della "a" accentata: '''à''', è costituito dai valori &C3 e &A0.
  
 
Pertanto, avendo tali due valori, è possibile ricostruire la corrispondente rappresentazione grafica del carattere speciale mediante la funzione nativa di Gambas ''Chr( )''.
 
Pertanto, avendo tali due valori, è possibile ricostruire la corrispondente rappresentazione grafica del carattere speciale mediante la funzione nativa di Gambas ''Chr( )''.
  
In questo esempio pratico vediamo otterremo la rappresentzione grafica della lettera "'''à'''":
+
In questo esempio pratico vediamo otterremo la rappresentazione grafica della lettera "'''à'''":
  '''Public''' Sub Main()
+
  Public Sub Main()
 
    
 
    
  Print Chr(&C3) & Chr(&A0)
+
  Print Chr(&C3) & Chr(&A0)
 +
<FONT Color=gray>' ''o anche con il punto e virgola tra le due funzioni:''</font>
 +
  Print Chr(&C3); Chr(&A0)
 
    
 
    
  '''End'''
+
  End
 +
Oppure con il carattere ''escape'' esadecimale "\x":
 +
Print  "\xC3" & "\xA0"
 +
o anche con il punto e virgola:
 +
Print  "\xC3";  "\xA0"
  
  
Riga 15: Riga 22:
 
=Nota=
 
=Nota=
 
[1] Vedere anche le seguenti pagine della Wiki:
 
[1] Vedere anche le seguenti pagine della Wiki:
* [[Individuare_i_valori_costituenti_i_caratteri_tipo_UTF-8_di_lettere_localizzate|Individuare i valori costituenti i caratteri tipo UTF-8 di lettere localizzate]]
+
* [[Individuare i valori costituenti i caratteri tipo UTF-8 di lettere localizzate]]
* [[Convertire_un_numero_in_un_carattere_ASCII|Convertire un numero in un carattere ASCII]]
+
* [[Convertire un numero in un carattere ASCII]]

Versione attuale delle 18:14, 28 giu 2024

Come è noto i caratteri alfabetici speciali (ad esempio le lettere accentate "à", "è", "é", etc...), chiamati anche "lettere localizzate", sono composti non da un solo valore della tabella ASCII (come è per le lettere fondamentali dell'alfabeto), bensì da due valori. [nota 1]

Così, ad esempio il carattere della "a" accentata: à, è costituito dai valori &C3 e &A0.

Pertanto, avendo tali due valori, è possibile ricostruire la corrispondente rappresentazione grafica del carattere speciale mediante la funzione nativa di Gambas Chr( ).

In questo esempio pratico vediamo otterremo la rappresentazione grafica della lettera "à":

Public Sub Main()
 
 Print Chr(&C3) & Chr(&A0)
' o anche con il punto e virgola tra le due funzioni:
 Print Chr(&C3); Chr(&A0)
  
End

Oppure con il carattere escape esadecimale "\x":

Print  "\xC3" & "\xA0"

o anche con il punto e virgola:

Print  "\xC3";  "\xA0"


Nota

[1] Vedere anche le seguenti pagine della Wiki: