Differenze tra le versioni di "Uso delle Strutture tra Classi e Moduli"

Da Gambas-it.org - Wikipedia.
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  <FONT color=gray>' ''Quindi dichiara e istanzia la relativa variabile del tipo della Struttura:''</font>
 
  <FONT color=gray>' ''Quindi dichiara e istanzia la relativa variabile del tipo della Struttura:''</font>
 
  Private <FONT color=blue>variabilis</font> As New <FONT color=#B22222>Structura</font>
 
  Private <FONT color=blue>variabilis</font> As New <FONT color=#B22222>Structura</font>
 
<FONT color=gray>' ''Per comodità crea un'altra variabile del medesimo tipo della "Struttura".''
 
' ''Questa nuova variabile servirà per raccogliere i valori ritrasmessi dalla Classe secondaria:</font>
 
Private <FONT color=green>ritorno</font> As New <FONT color=#B22222>Structura</font>
 
 
   
 
   
 
   
 
   
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   With <FONT color=blue>variabilis</font>
 
   With <FONT color=blue>variabilis</font>
 
     .a = 2
 
     .a = 2
     .b = 1000
+
     .b = 2000
 
   End With
 
   End With
 
   
 
   
 
  <FONT color=gray>' ''Chiama una routine della Classe secondaria, e le passa la variabile Struttura.''
 
  <FONT color=gray>' ''Chiama una routine della Classe secondaria, e le passa la variabile Struttura.''
  ' ''Prevede anche un ritorno di valori dalla "Struttura" presente nella Classe secondaria'':</font>
+
  ' ''Prevede anche un ritorno per "indirizzo" di valori dalla "Struttura" presente nella Classe secondaria'':</font>
 
   <FONT color=darkgreen>ritorno</font> = cl2.Prova(<FONT color=blue>variabilis</font>)
 
   <FONT color=darkgreen>ritorno</font> = cl2.Prova(<FONT color=blue>variabilis</font>)
 
   
 
   
 
   With <FONT color=darkgreen>ritorno</font>
 
   With <FONT color=darkgreen>ritorno</font>
 
  <FONT color=gray>' ''Verifica i valori ricevuti dalla "Struttura" presente nella Classe secondaria'':</font>
 
  <FONT color=gray>' ''Verifica i valori ricevuti dalla "Struttura" presente nella Classe secondaria'':</font>
     Print "Ritorno:"
+
     Print "\nValori ritornati, come modificati, dalla Classe secondaria:"
    Print "--->"; .a
 
    Print "--->"; .b
 
<FONT color=gray>' ''li modifica ulteriormente...'':</font>
 
    .a = .a + 2
 
    .b = .b + 1000
 
<FONT color=gray>' ''...e li riverifica come modificati:''</font>
 
    Print
 
 
     Print "--->"; .a
 
     Print "--->"; .a
 
     Print "--->"; .b
 
     Print "--->"; .b
  End With
 
 
   
 
   
 
  End
 
  End
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  <FONT color=gray>' ''La routine, che viene richiamata dalla funzione chiamante presente nella Classe principale, riceve la variabile dalla Classe principale e la assegna alla variabile di tipo "Struttura" della corrente Classe secondaria.''
 
  <FONT color=gray>' ''La routine, che viene richiamata dalla funzione chiamante presente nella Classe principale, riceve la variabile dalla Classe principale e la assegna alla variabile di tipo "Struttura" della corrente Classe secondaria.''
 
  ' ''Detta variabile può avere un nome anche diverso dalla variabile di tipo "Struttura" presente nella Classe principale.''
 
  ' ''Detta variabile può avere un nome anche diverso dalla variabile di tipo "Struttura" presente nella Classe principale.''
  ' ''E' previsto, inoltre, in questo esempio che sarà restituita alla funzione chiamante una variabile di tipo della "Struttura"'':</font>
+
  ' ''E' previsto, inoltre, in questo esempio che sarà restituita per "indirizzo" alla funzione chiamante:'':</font>
  Public Sub Prova(<FONT color=purple>var2</font> As <FONT color=#B22222>Structura</font>) As <FONT color=#B22222>Structura</font>
+
  Public Sub Prova(<FONT color=purple>var</font> As <FONT color=#B22222>Structura</font>)
 
   
 
   
 
   With <FONT color=purple>var2</font>
 
   With <FONT color=purple>var2</font>
 
  <FONT color=gray>' ''Vede i valori ora contenuti negli elementi della variabile di tipo "Struttura":''</font>
 
  <FONT color=gray>' ''Vede i valori ora contenuti negli elementi della variabile di tipo "Struttura":''</font>
     Print "Elemento a = "; .a
+
     Print "Elemento 'a' ricevuto dalla Classe principale = "; .a
     Print "Elemento b = "; .b
+
     Print "Elemento 'b' ricevuto dalla Classe principale = "; .b
 
  <FONT color=gray>' ''Li modifica...:''</font>
 
  <FONT color=gray>' ''Li modifica...:''</font>
 
     .a = .a + 2
 
     .a = .a + 2
     .b = .b + 1000
+
     .b = .b + 2000
 
   End With
 
   End With
 
<FONT color=gray>' ''...e li ripassa alla funzione chiamante della Classe principale:''</font>
 
  Return <FONT color=purple>var2</font>
 
 
   
 
   
 
  End
 
  End

Versione delle 11:26, 1 nov 2024

Una Struttura, o più precisamente una variabile di tipo "Struttura", dichiarata ed istanziata in una Classe o in un Modulo, può essere utilizzata anche in altre Classi ed in altri Moduli.
Tale utilizzo potrà avvenire o passando la variabile di tipo Struttura tramite i parametri di una chiamata a funzione, oppure mediante l'uso di una variabile globale di tipo Struttura.


Passaggio della variabile attraverso i parametri di una chiamata a funzione

I valori, contenuti in una variabile del tipo della Struttura dichiarata, possono essere passati ad un'altra Classe passando a quest'ultima la variabile medesima. Si dovrà, però, avere l'accortezza di ripetere la medesima Struttura - come già dichiarata nella Classe principale - anche nelle Classi ove questa dovrà essere richiamata, confermandone precisamente anche il nome. Il nome della variabile del tipo della Struttura della Classe secondaria potrà, invece, essere diverso dalla variabile della Classe principale.
Poiché tutte le classi sono in realtà completamente indipendenti durante il processo di compilazione, l'interprete verificherà in fase di esecuzione che la stessa Struttura è sempre dichiarata nello stesso modo in tutte le classi.

Come esempio, poniamo di avere in un progetto una Classe principale ed una Classe secondaria.

Il Codice della Classe principale sarà il seguente:

Public cl2 As New Class2  ' Istanzia la Classe secondaria


' Dichiara la Struttura:
Public Struct Structura
  a As Byte
  b As Integer
End Struct

' Quindi dichiara e istanzia la relativa variabile del tipo della Struttura:
Private variabilis As New Structura


Public Sub Form_Open()

' Assegna i valori agli elementi che formano la Struttura:
 With variabilis
   .a = 2
   .b = 2000
 End With

' Chiama una routine della Classe secondaria, e le passa la variabile Struttura.
' Prevede anche un ritorno per "indirizzo" di valori dalla "Struttura" presente nella Classe secondaria:
 ritorno = cl2.Prova(variabilis)

 With ritorno
' Verifica i valori ricevuti dalla "Struttura" presente nella Classe secondaria:
   Print "\nValori ritornati, come modificati, dalla Classe secondaria:"
   Print "--->"; .a
   Print "--->"; .b

End

Nella Classe secondaria, chiamata Class2, avremo il seguente codice:

' Dichiara una "Struttura" avente i medesimi membri della "Struttura" presente nella Classe principale.
' Sia tali membri che la "Struttura" stessa avranno i nomi uguali a quelli rispettivi della "Struttura" presente nella Classe principale:
Public Struct Structura
   a As Byte
   b As Integer
End Struct 

' La routine, che viene richiamata dalla funzione chiamante presente nella Classe principale, riceve la variabile dalla Classe principale e la assegna alla variabile di tipo "Struttura" della corrente Classe secondaria.
' Detta variabile può avere un nome anche diverso dalla variabile di tipo "Struttura" presente nella Classe principale.
' E' previsto, inoltre, in questo esempio che sarà restituita per "indirizzo" alla funzione chiamante::
Public Sub Prova(var As Structura)

 With var2
' Vede i valori ora contenuti negli elementi della variabile di tipo "Struttura":
   Print "Elemento 'a' ricevuto dalla Classe principale = "; .a
   Print "Elemento 'b' ricevuto dalla Classe principale = "; .b
' Li modifica...:
   .a = .a + 2
   .b = .b + 2000
 End With

End

Uso di una variabile Globale

L'altra modalità è di utilizzare come Globale, dichiarandola publica (Public), la variabile del tipo della Struttura da richiamare. Per fare ciò, come è noto, si dichiarerà tale variabile come Public.

V'è da precisare che:

  • è possibile chiamare da una Classe, sia essa principale o secondaria, una variabile globale di tipo Struttura dichiarata ed instanziata in altra Classe o in un Modulo;
  • ugualmente è possibile chiamare da un Modulo una variabile globale, di tipo Struttura, dichiarata ed istanziata in un altro Modulo o in un'altra Classe.


1° esempio

Facciamo un esempio, nel quale abbiamo una Classe principale ed una Classe secondaria.

Nella Classe principale dichiareremo ed istazieremo sia la Struttura da passare alla Classe secondaria, sia, ovviamente, la relativa variabile:

Public cl2 As New Class2  ' Istanziamo la Classe secondaria


' Dichiariamo la Struttura:
Public Struct Structura
  a As Byte
  b As Integer
End Struct

' Quindi dichiariamo come Globale (Publica) ed istanziamo
' la relativa variabile del tipo della precedente Struttura:
 Public variabilis As New Structura


Public Sub Form_Open()

' Assegnamo i valori agli elementi che formano la Struttura:
    With variabilis
      .a = 2
      .b = 1000
    End With
 
' Chiamiamo una routine della Classe secondaria:
    cl2.Prova()

End

Nella Classe secondaria, chiamata Class2, avremo il seguente codice:

Public Sub Prova()

' Richiamiamo ed utilizziamo la Struttura dichiarata nella Classe principale:
    With FMain.variabilis
      Print "Elemento a = "; .a
      Print "Elemento b = "; .b
    End With

End


2° esempio

In quest'altro esempio avremo un Classe principale ed un Modulo, nel quale saranno semplicemente dichiarate la Struttura, le variabili del tipo della Struttura e la variabile vettoriale del tipo della Struttura. Tale variabile vettoriale raccoglierà nei suoi elementi le predette singole variabili del tipo della Struttura dichiarata.

Nella Classe principale avremo il sguente semplice codice:

Public Sub Form_Open()

 With Module1
   .a = [.l1, .l2, .l3]
   .a[0].a = 10
   .a[0].b = 1000
   .a[1].a = 20
   .a[1].b = 2000
   .a[2].a = 30
   .a[2].b = 3000
 End With
 
' Effettuiamo la verifica:
 With Module1
   Print .a[0].a
   Print .a[0].b
   Print .a[1].a
   Print .a[1].b
   Print .a[2].a
   Print .a[2].b
 End With

End

Mentre nel Modulo secondario, che ad esempio chiameremo Module1, avremo il seguente codice:

Public Struct Struttura
 a As Byte
 b As Short
End Struct


Public a As New Struttura[3]

Public l1 As New Struttura
Public l2 As New Struttura
Public l3 As New Struttura