Differenze tra le versioni di "Gestire con un Puntatore le Strutture esterne"

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Come descritto anche nella pagina dedicata alla [[Gestire_con_sicurezza_le_Strutture_esterne|gestione ''in modo sicuro'' delle Strutture esterne]], la lettura e la scrittura effettuate su ''Strutture'' esterne di una certa complessità è sempre molto difficile. Tanto è che, nella pagina segnalata nel collegamento, si è proposto nei casi più difficili di creare un'apposita libreria dinamica .so esterna scritta in C, nella quale gestire con le risorse del linguaggio C i membri di tali ''Strutture'' molto complesse sia in lettura che in scrittura.
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Come descritto anche nella pagina dedicata alla [[Gestire_con_sicurezza_le_Strutture_esterne|gestione ''in modo sicuro'' delle Strutture esterne]], la lettura e la scrittura effettuate su ''Strutture'' esterne di una certa complessità è sempre molto difficile. Tanto è che, nella pagina segnalata nel collegamento, si è proposto <SPAN Style="text-decoration:underline">nei casi più difficili e ostici</span> anche di creare un'apposita libreria condivisa esterna, scritta in C e avente estensione .so, nella quale gestire con le risorse del linguaggio C i membri di tali ''Strutture'' molto complesse sia in lettura che in scrittura.
  
La difficoltà della gestione delle ''Strutture'' molto complesse, appartenenti a librerie condivise .so esterne, consiste nel fatto che, tentando di riprodurre nel progetto Gambas tali ''Strutture'', il linguaggio non riesce sempre a gestire la coerenza dei necessari ''allineamenti'' tra alcuni particolari membri costituenti la ''Struttura'' medesima.
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La difficoltà della [[Gestione_delle_Strutture_esterne|gestione delle ''Strutture'']] molto complesse, appartenenti a librerie condivise .so esterne, consiste nel fatto che, tentando di riprodurre nel progetto Gambas tali ''Strutture'', il linguaggio non riesce sempre a gestire la coerenza dei necessari ''allineamenti'' tra alcuni particolari membri costituenti la ''Struttura'' medesima.
  
 
Ad ogni modo alcune ''Strutture'' complesse possono essere affrontate tentandone la lettura e la scrittura attraverso un ''Puntatore''. All'interno dell'area puntata da tale ''Puntatore'' si scorrerà con i ''Memory Stream'' (per la lettura e/o scrittura), oppure semplicemente sommando o sottrando unità al valore, che rappresenta l'indirizzo di memoria contenuto dalla variabile ''Puntatore'', e dereferenziando il ''Puntatore'' medesimo con le apposite funzioni di dereferenziazione  previste da Gambas (ovviamente solo per la lettura).
 
Ad ogni modo alcune ''Strutture'' complesse possono essere affrontate tentandone la lettura e la scrittura attraverso un ''Puntatore''. All'interno dell'area puntata da tale ''Puntatore'' si scorrerà con i ''Memory Stream'' (per la lettura e/o scrittura), oppure semplicemente sommando o sottrando unità al valore, che rappresenta l'indirizzo di memoria contenuto dalla variabile ''Puntatore'', e dereferenziando il ''Puntatore'' medesimo con le apposite funzioni di dereferenziazione  previste da Gambas (ovviamente solo per la lettura).
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La questione dell'''Allineamento'' della memoria occupata fra due membri continui è di fondamentale importanza, poiché la conoscenza della sua dinamica e delle sue regole ci consente di conoscere e determinare esattamente all'interno dell'area di memoria puntata dal ''Puntatore'' il byte d'indice ove iniziano i byte che rappresentano il valore contenuto da un membro della ''Struttura'' esterna.
 
La questione dell'''Allineamento'' della memoria occupata fra due membri continui è di fondamentale importanza, poiché la conoscenza della sua dinamica e delle sue regole ci consente di conoscere e determinare esattamente all'interno dell'area di memoria puntata dal ''Puntatore'' il byte d'indice ove iniziano i byte che rappresentano il valore contenuto da un membro della ''Struttura'' esterna.
  
In particolare, sorvolando sull'ovvia circostanza che i valori del primo membro della ''Struttura'' esterna sono leggibili e scrivibili a cominciare dal primo byte (numero d'indice 0 "''zero''") dell'area puntata dal ''Puntatore'', v'è da precisare che per i dati - appartenenti ai membri successivi al primo membro - ''il primo byte del dato di ogni membro (successivo al primo membro della ''Struttura'' esterna) deve trovarsi al numero di indice (offset) uguale al valore della dimensione (quantità di byte di memoria occupati) del suo "tipo" di dato, oppure - se tale indice è già occupato da altro membro - al numero d'indice più prossimo che risulti essere <SPAN Style="text-decoration:underline">multiplo</span> di quel suo predetto valore''.
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In particolare, sorvolando sull'ovvia circostanza che i valori del primo membro della ''Struttura'' esterna sono leggibili e scrivibili a cominciare dal primo byte (numero d'indice 0 "''zero''") dell'area puntata dal ''Puntatore'', v'è da precisare che per i dati - <SPAN Style="text-decoration:underline">appartenenti ai membri successivi al primo membro</span> - ''il primo byte del dato di ogni membro'' (come già detto, <B>successivo al primo membro</b> della ''Struttura'' esterna) ''deve trovarsi al numero di indice (offset) uguale al valore della dimensione (quantità di byte di memoria occupati) del suo "tipo" di dato, oppure - se tale indice è già occupato da altro membro - al numero d'indice più prossimo che risulti essere <SPAN Style="text-decoration:underline">multiplo</span> di quel suo predetto valore''.
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<BR>Se invece la quantità occupata dal tipo di dati di un membro è inferiore o uguale a quella occupata dal membro precedente, esso è posto al numero d'indice immediatamente libero dopo il membro che lo precede.
  
Più brevemente possiamo riassumere che ciascun dato è allineato in un offset di memoria che è uguale alla sua lunghezza in memoria, o che ne è il multiplo (se tale indice è già occupato).
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Più brevemente possiamo riassumere che ciascun dato <SPAN Style="text-decoration:underline">successivo al primo membro</span> è allineato in un offset di memoria che è uguale alla sua lunghezza in memoria, o che ne è il multiplo (se tale indice è già occupato).
  
 
Qualora questa situazione non ricorra ''direttamente'' in base alla casuale disposizione dei ''membri/tipi'', si rende necessario l'<I>allineamento</i> della memoria occupata fra i due membri. Più in particolare l'<I>allineamento</i> della memoria occupata all'interno fra due membri della ''Struttura'' si rende sempre necessario, quando ricorrono ''contestualmente'' le due seguenti situazioni:
 
Qualora questa situazione non ricorra ''direttamente'' in base alla casuale disposizione dei ''membri/tipi'', si rende necessario l'<I>allineamento</i> della memoria occupata fra i due membri. Più in particolare l'<I>allineamento</i> della memoria occupata all'interno fra due membri della ''Struttura'' si rende sempre necessario, quando ricorrono ''contestualmente'' le due seguenti situazioni:
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  '''Public''' Sub Main()
+
  Public Sub Main()
 
    
 
    
 
   Dim mm As New MEMBRI[]
 
   Dim mm As New MEMBRI[]
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   memOcc = mm[0].dim_tot
 
   memOcc = mm[0].dim_tot
 
   Print mm[0].tipo; Space(lu - Len(ss[0]) + 11); "0                    "; memOcc;; "byte"
 
   Print mm[0].tipo; Space(lu - Len(ss[0]) + 11); "0                    "; memOcc;; "byte"
 
 
 
   
 
   
 
   For b = 1 To ss.Max
 
   For b = 1 To ss.Max
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   Next
 
   Next
 
    
 
    
  '''End'''
+
  End
 +
 
   
 
   
  '''Private''' Function Calcola(ss As String[], mm As MEMBRI[])
+
  Private Function Calcola(ss As String[], mm As MEMBRI[])
 
    
 
    
 
   Dim m As MEMBRI
 
   Dim m As MEMBRI
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   Next
 
   Next
 
    
 
    
  '''End'''
+
  End
 
Vediamo un esempio con maggior dettaglio:
 
Vediamo un esempio con maggior dettaglio:
<BR>Poniamo il caso che la ''Struttura'' presente nella libreria condivisa dinamica esterna sia così composta:
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<BR>Poniamo il caso che la ''Struttura'' presente nella libreria condivisa esterna sia così composta:
 
  struct STRUTTURA {
 
  struct STRUTTURA {
 
   char c;
 
   char c;
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<BR>il quarto membro di tipo ''short'' occupa 2 byte di memoria (come in Gambas il tipo ''Short'').
 
<BR>il quarto membro di tipo ''short'' occupa 2 byte di memoria (come in Gambas il tipo ''Short'').
  
Tali membri sono dislocati all'interno dell'area di memoria occupata dalla loro ''Struttura'' secondi il seguente ragionamento e calcolo:
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Tali membri sono dislocati all'interno dell'area di memoria occupata dalla loro ''Struttura'' secondo il seguente ragionamento e calcolo:
 
* il valore contenuto dal primo membro, ovviamente, ha inizio nell'area di memoria dal byte di indice 0 (il primo membro coincide sempre con l'indice ''zero'').
 
* il valore contenuto dal primo membro, ovviamente, ha inizio nell'area di memoria dal byte di indice 0 (il primo membro coincide sempre con l'indice ''zero'').
 
Il primo membro occupa, come abbiamo visto solo un byte di memoria nell'area riservata, pertanto il prossimo byte da verificare è quello di indice 1.
 
Il primo membro occupa, come abbiamo visto solo un byte di memoria nell'area riservata, pertanto il prossimo byte da verificare è quello di indice 1.
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Mostriamo di seguito un esempio di gestione della ''Struttura'' in linguaggio C appena descritta sopra. In particolare, per essa scriveremo un'apposita libreria dinamica e condivisa .so esterna, mediante la quale sarà utilizzata con un'applicazione Gambas principale la predetta ''Struttura'' in tutti i suoi membri sia scivendovi che leggendovi valori.
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Mostriamo di seguito un esempio di gestione della ''Struttura'' in linguaggio C appena descritta sopra. In particolare, per essa scriveremo un'apposita libreria condivisa .so esterna, mediante la quale sarà utilizzata con un'applicazione Gambas principale la predetta ''Struttura'' in tutti i suoi membri sia scivendovi che leggendovi valori.
 
  Private Extern Valorizza(stP As Pointer) As Pointer In "/tmp/libadhoc"
 
  Private Extern Valorizza(stP As Pointer) As Pointer In "/tmp/libadhoc"
 
   
 
   
 
   
 
   
  '''Public''' Sub Main()
+
  Public Sub Main()
 
    
 
    
 
   Dim p, rit, rit2 As Pointer
 
   Dim p, rit, rit2 As Pointer
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   Dim c As Short
 
   Dim c As Short
 
   Dim i As Integer
 
   Dim i As Integer
 
+
 
   CreaSo()
 
   CreaSo()
 
    
 
    
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   Print "Valore indice 2 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2) + 2)
 
   Print "Valore indice 2 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2) + 2)
 
   Print "Valore indice 3 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2) + 3)
 
   Print "Valore indice 3 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2) + 3)
 
+
 
   rit2 = rit + 16
 
   rit2 = rit + 16
 
   Print "\nValore del 4° membro (short): ";; Short@(rit2)
 
   Print "\nValore del 4° membro (short): ";; Short@(rit2)
       
+
 +
<FONT Color=gray>' ''Dealloca l'area di memoria precedentemente riservata e si assicura che il "Puntatore" non punti a un indirizzo rilevante di memoria:''</font>
 
   Free(p)
 
   Free(p)
 
   p = 0
 
   p = 0
 
 
'''End'''
 
 
   
 
   
  '''Private''' Procedure CreaSo()
+
  End
 
+
  Dim s As String
+
 
+
Private Procedure CreaSo()
  <FONT Color=gray>' ''Impostiamo il codice sorgente C della futura libreria dinamica codivisa .so:''</font>
+
 +
  Dim s As String
 +
 +
  <FONT Color=gray>' ''Impostiamo il codice sorgente C della futura libreria codivisa .so:''</font>
 
   s = "#include <stdlib.h>\n" &
 
   s = "#include <stdlib.h>\n" &
 
       "#include <stdio.h>\n\n" &
 
       "#include <stdio.h>\n\n" &
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   File.Save("/tmp/libadhoc.c", s)
 
   File.Save("/tmp/libadhoc.c", s)
 
+
  <FONT Color=gray>' ''Crea la libreria dinamica condivisa .so:''</font>
+
  <FONT Color=gray>' ''Crea la libreria condivisa .so:''</font>
 
   Shell "gcc -o /tmp/libadhoc.so /tmp/libadhoc.c -shared -fPIC" Wait
 
   Shell "gcc -o /tmp/libadhoc.so /tmp/libadhoc.c -shared -fPIC" Wait
 
+
  '''End'''
+
  End
  
  
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Mostriamo di seguito un altro esempio più complesso, in cui il codice sorgente in C della libreria dinamica condivisa .so esterna è il seguente:
+
Mostriamo di seguito un altro esempio più complesso, in cui il codice sorgente in C della libreria condivisa .so esterna è il seguente:
 
  #include <stdlib.h>
 
  #include <stdlib.h>
 
   
 
   
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  '''Public''' Sub Main()
+
  Public Sub Main()
 
   
 
   
  Dim p, po, p1, p2 As Pointer
+
  Dim p, po, p1, p2 As Pointer
  Dim st, re, s1, s2 As Stream
+
  Dim st, re, s1, s2 As Stream
  Dim b As Byte
+
  Dim b As Byte
  Dim j As Short
+
  Dim j As Short
  Dim t As String
+
  Dim t As String
 
   
 
   
 
  <FONT Color=gray>' ''Generiamo la libreria esterna, scritta in C, contenente la "Struttura":''</font>
 
  <FONT Color=gray>' ''Generiamo la libreria esterna, scritta in C, contenente la "Struttura":''</font>
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   st.Close
 
   st.Close
 
+
  '''End'''
+
  End
  
  
===Gestione se un membro fa riferimento ad una ''Union''===
+
===Gestione di un membro di una Struttura che fa riferimento a una ''Union''===
 
Se uno o più membri della ''Struttura'' fanno riferimento ad una ''Union'', allora si calcola ''solo'' il membro della ''Union'' che occupa la quantità maggiore di memoria rispetto agli altri membri. Insomma nella ''Union'' - con riferimento alla determinazione della sua dimensione - prevale il membro che in assoluto (o per tipo di dati o perché è un array con dimensione superiore ai ''tipi'' di ciascun altro membro della ''Union'') occupa la maggiore quantità di memoria rispetto agli altri membri della ''Union'' medesima.
 
Se uno o più membri della ''Struttura'' fanno riferimento ad una ''Union'', allora si calcola ''solo'' il membro della ''Union'' che occupa la quantità maggiore di memoria rispetto agli altri membri. Insomma nella ''Union'' - con riferimento alla determinazione della sua dimensione - prevale il membro che in assoluto (o per tipo di dati o perché è un array con dimensione superiore ai ''tipi'' di ciascun altro membro della ''Union'') occupa la maggiore quantità di memoria rispetto agli altri membri della ''Union'' medesima.
  
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===Gestione se un membro fa riferimento ad altra ''Struttura'' o ad una ''Struttura annidata''===
 
===Gestione se un membro fa riferimento ad altra ''Struttura'' o ad una ''Struttura annidata''===
Se un membro della ''Struttura'' fa riferimento ad un'altra ''Struttura'' secondaria esterna alla ''Struttura'' principale, ovvero è rappresentato da una ''Struttura'' definita all'interno della ''Struttura'' principale (''Struttura annidata''), si effettua il calcolo - nelle modalità consuete - della quantità di memoria occupata complessivamente dai membri della ''Struttura'' esterna secondaria ovvero nel secondo caso dai membri della ''Struttura annidata''.
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Se un membro della ''Struttura'' fa riferimento ad un'altra ''Struttura'' secondaria esterna alla ''Struttura'' principale, ovvero è rappresentato da una ''Struttura'' definita e sviluppata esplicitamente all'interno della ''Struttura'' principale (''Struttura annidata''), si effettua il calcolo - nelle modalità consuete - della quantità di memoria occupata complessivamente dai membri della ''Struttura'' esterna secondaria ovvero nel secondo caso dai membri della ''Struttura annidata''.
  
 
Se il membro, che fa riferimento ad una ''Struttura'' secondaria esterna, è invece dichiarato come ''Puntatore'', allora esso occuperà semplicemente 8 byte, ossia la quantità di byte occupati ordinariamente dalla variabile di tipo ''Puntatore''.
 
Se il membro, che fa riferimento ad una ''Struttura'' secondaria esterna, è invece dichiarato come ''Puntatore'', allora esso occuperà semplicemente 8 byte, ossia la quantità di byte occupati ordinariamente dalla variabile di tipo ''Puntatore''.
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Nel caso il membro, che si riferisce ad altra ''Struttura'' secondaria o ad una ''Struttura annidata'', sia un ''Array'' con numero definito di elementi, la quantità che occupa la ''Struttura'' secondaria o la ''Struttura annidata'' va moltiplicata per il numero espresso degli elementi dell''Array''.
 
Nel caso il membro, che si riferisce ad altra ''Struttura'' secondaria o ad una ''Struttura annidata'', sia un ''Array'' con numero definito di elementi, la quantità che occupa la ''Struttura'' secondaria o la ''Struttura annidata'' va moltiplicata per il numero espresso degli elementi dell''Array''.
  
Riguardo al numero d'indice all'interno dell'area puntata dal ''Puntatore'' del byte di inizio del primo membro della ''Struttura'' esterna secondaria o di quella ''annidata'', bisogna prendere in considerazione il ''tipo'' di valore che occupa maggior memoria fra i ''tipi'' di valore ai quali appartengono i vari membri costituenti la ''Struttura'' predetta. Si confronterà, quindi, tale ''tipo'' maggiore della ''Struttura'' secondaria o di quella ''annidata'' con il ''tipo'' di appartenenza del membro della ''Struttura'' principale immediatamente ad esso precedente. Se la quantità di memoria occupata dal membro ''maggiore'' della ''Struttura'' secondaria o di quella ''annidata'' è superiore alla quantità di memoria occupata dal membro della ''Struttura'' principale immediatamente ad esso precedente, allora i dati relativi al valore contenuto dal primo membro della ''Struttura'' secondaria o di quella ''annidata'' avranno inizio ad un numero d'indice - se libero - uguale alla quantità di memoria occupata dal tipo di appartenenza del membro ''maggiore'' (individuato come già descritto), altrimenti - se tale byte è già occupato dai dati del membro precedente - quelli si porranno al numero d'indice più vicino che sia un ''multiplo'' della quantità di memoria occupata dal tipo di appartenenza del predetto membro ''maggiore''.
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Riguardo al numero d'indice del byte di inizio del primo membro della ''Struttura'' esterna secondaria o di quella ''annidata'' all'interno d'area di memoria della ''Struttura'' principale, bisogna prendere in considerazione il ''tipo'' di valore che occupa maggior memoria fra i ''tipi'' di valore ai quali appartengono i vari membri costituenti la ''Struttura'' predetta. Si confronterà, quindi, tale ''tipo'' maggiore della ''Struttura'' secondaria o di quella ''annidata'' con il ''tipo'' di appartenenza del membro della ''Struttura'' principale immediatamente ad esso precedente. Se la quantità di memoria occupata dal membro ''maggiore'' della ''Struttura'' secondaria o di quella ''annidata'' è superiore alla quantità di memoria occupata dal membro della ''Struttura'' principale immediatamente ad esso precedente, allora i dati relativi al valore contenuto dal primo membro della ''Struttura'' secondaria o di quella ''annidata'' avranno inizio ad un numero d'indice - se libero - uguale alla quantità di memoria occupata dal tipo di appartenenza del membro ''maggiore'' (individuato come già descritto), altrimenti - se tale byte è già occupato dai dati del membro precedente - quelli si porranno al numero d'indice più vicino che sia un ''multiplo'' della quantità di memoria occupata dal tipo di appartenenza del predetto membro ''maggiore''.
  
 
Questa regola va sempre applicata, anche se il primo membro della ''Struttura'' innestata o esterna dichiarata è di dimensione inferiore a quello, individuato come il più grande fra i membri della ''Struttura'' secondaria esterna od innestata per l'individuazione della posizione esatta del primo membro predetto.
 
Questa regola va sempre applicata, anche se il primo membro della ''Struttura'' innestata o esterna dichiarata è di dimensione inferiore a quello, individuato come il più grande fra i membri della ''Struttura'' secondaria esterna od innestata per l'individuazione della posizione esatta del primo membro predetto.

Versione attuale delle 14:12, 14 nov 2024

Come descritto anche nella pagina dedicata alla gestione in modo sicuro delle Strutture esterne, la lettura e la scrittura effettuate su Strutture esterne di una certa complessità è sempre molto difficile. Tanto è che, nella pagina segnalata nel collegamento, si è proposto nei casi più difficili e ostici anche di creare un'apposita libreria condivisa esterna, scritta in C e avente estensione .so, nella quale gestire con le risorse del linguaggio C i membri di tali Strutture molto complesse sia in lettura che in scrittura.

La difficoltà della gestione delle Strutture molto complesse, appartenenti a librerie condivise .so esterne, consiste nel fatto che, tentando di riprodurre nel progetto Gambas tali Strutture, il linguaggio non riesce sempre a gestire la coerenza dei necessari allineamenti tra alcuni particolari membri costituenti la Struttura medesima.

Ad ogni modo alcune Strutture complesse possono essere affrontate tentandone la lettura e la scrittura attraverso un Puntatore. All'interno dell'area puntata da tale Puntatore si scorrerà con i Memory Stream (per la lettura e/o scrittura), oppure semplicemente sommando o sottrando unità al valore, che rappresenta l'indirizzo di memoria contenuto dalla variabile Puntatore, e dereferenziando il Puntatore medesimo con le apposite funzioni di dereferenziazione previste da Gambas (ovviamente solo per la lettura).
Ad esempio:

Byte@(p + n) As Byte
Byte@(p - n) As Byte


La questione dell'indicizzazione e dell'Allineamento dei membri della Struttura esterna

Il problema principale che sorge nel leggere e nello scrivere nell'area riservata di una Struttura esterna, scritta in C, è quello della posizione dei suoi membri all'interno di detta area di memoria, ed in particolare la loro collocazione in riferimento al numero d'indice dei byte dell'area.

L'ostacolo maggiore è rappresentato dagli eventuali necessari allineamenti fra due membri contingui (ossia fra un membro e quello che lo segue immediatamente in successione all'interno della Struttura esterna), dei quali si dovrà tenere rigidamente conto durante la lettura e la scrittura dei dati nello spostamento lungo l'area puntata dal Puntatore.

La questione dell'Allineamento della memoria occupata fra due membri continui è di fondamentale importanza, poiché la conoscenza della sua dinamica e delle sue regole ci consente di conoscere e determinare esattamente all'interno dell'area di memoria puntata dal Puntatore il byte d'indice ove iniziano i byte che rappresentano il valore contenuto da un membro della Struttura esterna.

In particolare, sorvolando sull'ovvia circostanza che i valori del primo membro della Struttura esterna sono leggibili e scrivibili a cominciare dal primo byte (numero d'indice 0 "zero") dell'area puntata dal Puntatore, v'è da precisare che per i dati - appartenenti ai membri successivi al primo membro - il primo byte del dato di ogni membro (come già detto, successivo al primo membro della Struttura esterna) deve trovarsi al numero di indice (offset) uguale al valore della dimensione (quantità di byte di memoria occupati) del suo "tipo" di dato, oppure - se tale indice è già occupato da altro membro - al numero d'indice più prossimo che risulti essere multiplo di quel suo predetto valore.
Se invece la quantità occupata dal tipo di dati di un membro è inferiore o uguale a quella occupata dal membro precedente, esso è posto al numero d'indice immediatamente libero dopo il membro che lo precede.

Più brevemente possiamo riassumere che ciascun dato successivo al primo membro è allineato in un offset di memoria che è uguale alla sua lunghezza in memoria, o che ne è il multiplo (se tale indice è già occupato).

Qualora questa situazione non ricorra direttamente in base alla casuale disposizione dei membri/tipi, si rende necessario l'allineamento della memoria occupata fra i due membri. Più in particolare l'allineamento della memoria occupata all'interno fra due membri della Struttura si rende sempre necessario, quando ricorrono contestualmente le due seguenti situazioni:

1) il secondo membro è di un tipo maggiore (ossia occupa una quantità di memoria superiore) rispetto al tipo del primo membro;
2) il secondo membro non ha inizio ad un byte di numero d'indice uguale o multiplo del valore della quantità di memoria occupata dal tipo del membro stesso.

Ad ogni modo la regola dell'indicizzazione dei membri di una Struttura esterna, scritta in C, all'interno dell'area di memoria viene comunque rispettata e perseguita - quando necessario - con l'allineamento appena visto.

Una regola, ad ogni modo, assoluta, di cui possiamo sempre tenere conto tranquillamente, è che un membro non comincerà mai all'interno dell'area di memoria della Struttura da un byte d'indice dispari, eccezion fatta per il tipo "char" che può essere posizionato ad un byte d'indice sia pari che dispari.


Possiamo dire riguardo alla eventualità dell'allineamento di memoria all'interno di due membri che:

  • se la quantità di memoria occupata dall'inizio dell'area riservata sino al primo - compreso - dei due membri in questione è minore o uguale alla quantità di memoria occupata ordinariamente dal tipo a cui appartiene il secondo membro, allora la posizione del secondo membro nell'indice interno dell'area di memoria della Struttura esterna corrisponde al valore della quantità di memoria occupata ordinariamente dal tipo del secondo membro predetto. Va precisato che nel caso in cui la quantità di memoria occupata è uguale alla dimensione del tipo a cui appartiene il secondo membro, allora non v'è allineamento.

Volendo esplicitare questa regola con un algoritmo in linguaggio C, nominato il primo membro Tipo_1 ed il secondo membro (di cui si deve trovare l'indice di posizionamento) Tipo_2, avremo:

if (memoria_occupata <= sizeof(Tipo_2)
      posizione_indice_Tipo_2 = sizeof(Tipo_2)
  • se, invece, la quantità di memoria occupata dall'inizio dell'area riservata sino al primo - compreso - dei due membri in questione è superiore alla quantità di memoria occupata ordinariamente dal tipo a cui appartiene il secondo membro, allora la questione è più complessa, e possiamo riassumerla esponendola nel seguente codice Gambas, capace di trovare la posizione del secondo membro nell'indice dell'area di memoria della Struttura esterna in ordine ai tipi char, short, int, float, long e double, compresi i relativi array anche multidimensionali, puntatori ed array di puntatore anche multidimensionali.
Public Struct MEMBRI
  tipo As String
  dim_tipo As Byte
  dim_tot As Short
End Struct


Public Sub Main()
 
  Dim mm As New MEMBRI[]
  Dim ss As New String[]
  Dim memOcc, PosInd As Short
  Dim b, lu, j As Byte
  
' Inseriamo i membri (tipo ed identificatore) della Struttura esemplificativa:
  ss.Push("char Char")
  ss.Push("short Short")
  ss.Push("float Float")
  ss.Push("int Int")
  ss.Push("char * Puntatore")
  ss.Push("char Vettore[3]")
  ss.Push("char Vettore_multidim[2][3][2]")
  ss.Push("long Long")
  ss.Push("char * Vettore_Puntatore[2]")
  ss.Push("char* Vettore_Puntatore_multidim[2][3]")
  ss.Push("double Double")

   
  For b = 0 To ss.Max
    If Len(ss[b]) > lu Then lu = Len(ss[b])
  Next

  Calcola(ss, mm)
   
   
  Print "Variabile"; Space(lu); "Posizione indice     Memoria occupata 'sino' a quel membro\n"
   
  memOcc = mm[0].dim_tot
  Print mm[0].tipo; Space(lu - Len(ss[0]) + 11); "0                    "; memOcc;; "byte"

  For b = 1 To ss.Max
  
    If memOcc <= mm[b].dim_tipo Then PosInd = mm[b].dim_tipo
       
    If memOcc > mm[b].dim_tipo Then
         
      If mm[b - 1].dim_tipo >= mm[b].dim_tipo Then PosInd = memOcc
      
      If mm[b - 1].dim_tipo < mm[b].dim_tipo Then
        If memOcc Mod mm[b].dim_tipo = 0 Then
          PosInd = memOcc
        Else
          PosInd = mm[b].dim_tipo * ((memOcc \ mm[b].dim_tipo) + 1)
        Endif
      Endif
    
    Endif
    
    memOcc = PosInd + mm[b].dim_tot
       
    Select Case Len(CStr(PosInd))
      Case 1
        j = 11
      Case 2
        j = 10
      Case 3
        j = 9
    End Select
       
    Print mm[b].tipo; Space(lu - Len(ss[b]) + j); PosInd; "                   "; memOcc;; "byte"
       
  Next
  
End


Private Function Calcola(ss As String[], mm As MEMBRI[])
 
  Dim m As MEMBRI
  Dim b As Byte
  Dim s As String
 
  For b = 0 To ss.Max
    m = New MEMBRI
    Select Case Left(ss[b], 3)
      Case "cha"
        m.tipo = ss[b]
        m.dim_tipo = 1
      Case "sho"
        m.tipo = ss[b]
        m.dim_tipo = 2
      Case "int"
        m.tipo = ss[b]
        m.dim_tipo = 4
      Case "flo"
        m.tipo = ss[b]
        m.dim_tipo = 4
      Case "lon"
        m.tipo = ss[b]
        m.dim_tipo = 8
      Case "dou"
        m.tipo = ss[b]
        m.dim_tipo = 8
    End Select
    
    If InStr(ss[b], Chr(42)) > 0 Then m.dim_tipo = 8
    
    m.dim_tot = m.dim_tipo
    
    If InStr(ss[b], "]") > 0 Then
      For Each s In Scan(ss[b], "*" & String$(Split(ss[b], "[").Max, "\\[*\\]"))
        If IsNumber(s) Then m.dim_tot *= Val(s)
      Next
    Endif
    
    mm.Push(m)
  Next
  
End

Vediamo un esempio con maggior dettaglio:
Poniamo il caso che la Struttura presente nella libreria condivisa esterna sia così composta:

struct STRUTTURA {
  char c;
  int i;
  char * p;
  short s;
};

Laddove sostanzialmente abbiamo:
il primo membro di tipo char occupa 1 byte di memoria (come in Gambas il tipo Byte);
il secondo membro di tipo int occupa 4 byte di memoria (come in Gambas il tipo Integer);
il terzo membro di tipo char * (Puntatore) occupa 8 byte (nei sistemi a 64bit) di memoria (come in Gambas il tipo Pointer);
il quarto membro di tipo short occupa 2 byte di memoria (come in Gambas il tipo Short).

Tali membri sono dislocati all'interno dell'area di memoria occupata dalla loro Struttura secondo il seguente ragionamento e calcolo:

  • il valore contenuto dal primo membro, ovviamente, ha inizio nell'area di memoria dal byte di indice 0 (il primo membro coincide sempre con l'indice zero).

Il primo membro occupa, come abbiamo visto solo un byte di memoria nell'area riservata, pertanto il prossimo byte da verificare è quello di indice 1.

  • Il secondo membro, però, essendo un Intero (int) ha una dimensione di 4 byte (occupa, cioè, 4 byte di memoria per rappresentare il valore assegnatogli). Pertanto, si dovrà verificare se il numero dell'indice (offset) disponibile (abbiamo visto che ora è uguale a 1) coincide con il valore della dimensione del tipo int, oppure con un suo multiplo (8, 12, 16, 20, etc). Notiamo che 1 (l'indice attuale) non coincide con il 4 (dimensione di memoria occupata dal tipo int) né con un suo multiplo. Pertanto, sposteremo in avanti l'indice di un altro byte per la verifica. L'indice 1 resterà con valore zero ed entrando così a far parte dell'allineamento.

Ora verifichiamo il nuovo indice disponibile: 2, che come il precedente non corrisponde al numero 4 (ricordiamo che v'è da piazzare un Intero !) né ad un multiplo di 4. Quindi spostiamo ancora in avanti il puntatore interno dell'indice (offset), come fatto appena prima, e lasceremo a zero anche il terzo byte (ossia quello di indice 2 !), entrando così anch'esso a far parte dell'allineamento.

Ora verifichiamo il nuovo indice disponibile: 3, che come il precedente non corrisponde al numero 4 (ricordiamo che v'è da piazzare un Intero !) né ad un multiplo di 4. Quindi spostiamo ancora in avanti il puntatore interno dell'indice, e lasceremo a zero anche il quarto byte (ossia quello di indice 3), entrando così anch'esso a far parte dell'allineamento.

Ora verifichiamo il nuovo indice disponibile: 4. Questo numero corrisponde esattamente con il valore della dimensione di un Intero (int). Quindi il primo byte del valore assegnato a tale Intero sarà posto al byte di indice 4 (dunque al 5° byte), e occuperà ovviamente ben 4 byte, spostando così il puntatore interno al byte di indice 8 dell'area di memoria della Struttura esterna.

  • Possiamo passare ad individuare il terzo membro, che essendo una variabile Puntatore (char *) occupa 8 byte (nei sistemi a 64bit). Esso occuperà (nei sistemi a 64bit) comunque 8 byte di memoria, qualunque sia la dimensione dell'area di memoria riservata, che nel codice sarà stata allocata con la funzione malloc(), alla quale esso punta. Dobbiamo, quindi, verificare se l'attuale numero dell'indice disponibile, al quale ci siamo sin'ora spostati, corrisponde a 8 o ad un multiplo di 8 (8, 16, 24, 32, etc).

Abbiamo che l'indice attuale è 8 (9° byte dell'area di memoria della Struttura esterna) che corrisponde esattamente con il valore della dimensione di un Puntatore. Pertanto il primo byte del valore contenuto dalla variabile Puntatore char * (ossia l'indirizzo di memoria puntata da questa variabile di tipo Puntatore) è posto al byte di indice 8 (9° byte), ed occuperà in totale ben 8 byte, spostando così il puntatore interno al byte di indice 16 dell'area di memoria della Struttura esterna.

  • Possiamo passare ad individuare il quarto membro, che essendo una variabile Short (short) occupa 2 byte. Dobbiamo, quindi, verificare se l'attuale numero dell'indice disponibile, al quale ci siamo sin'ora spostati, corrisponde a 2 o ad un multiplo di 8 (4, 6, 8, 10, 12, 14, 16, etc).

Abbiamo che l'indice attuale è 16 (17° byte dell'area di memoria della Struttura esterna) che corrisponde ad un multiplo del valore della dimensione di uno short. Pertanto il primo byte del valore contenuto dalla variabile short è posto al byte di indice 16 (17° byte), ed occuperà in totale ben 2 byte.

La dimensione totale della Struttura raggiungerà il valore più prossimo pari ad un multiplo di 8 (dato che è presente un Puntatore fra i membri). In tal caso: 24. Quindi la Struttura "in quanto tale" occuperà complessivamente 24 byte di memoria.


Mostriamo di seguito un esempio di gestione della Struttura in linguaggio C appena descritta sopra. In particolare, per essa scriveremo un'apposita libreria condivisa .so esterna, mediante la quale sarà utilizzata con un'applicazione Gambas principale la predetta Struttura in tutti i suoi membri sia scivendovi che leggendovi valori.

Private Extern Valorizza(stP As Pointer) As Pointer In "/tmp/libadhoc"


Public Sub Main()
 
  Dim p, rit, rit2 As Pointer
  Dim bb As Byte[] = [1, 2, 3, 4]
  Dim st1, st2 As Stream
  Dim b As Byte
  Dim c As Short
  Dim i As Integer

  CreaSo()
 
' Per usare il "Puntatore", è necessario allocare un'area di memoria di dimensione pari alla quantità di memoria occupata dalla "Struttura" esterna in C da gestire:
  p = Alloc(SizeOf(gb.Byte), 24)
  
' Scriviamo dei valori dell'area di memoria allocata, che sarà passata successivamente alla funzione esterna per assegnare detti valori alla "Struttura" esterna da gestire:
  st1 = Memory p For Write
  Write #st1, 9 As Byte
  Seek #st1, 4
  Write #st1, 9999 As Integer
  Write #st1, bb.Data As Pointer
  Write #st1, 99 As Short
  st1.Close
   
' Viene invocata la funzione esterna per l'assegnazione dei valori scritti nell'area di memoria allocata e puntata dal "Puntatore", e per leggere successivamente i dati dalla "Struttura" medesima:
  rit = Valorizza(p)
  
 ' La lettura dei dati presenti nell'area di memoria puntata dal "Puntatore" passato dalla funzione esterna, può avvenire con la dereferenziazione mediante i "Memory Stream"...:
  st1 = Memory rit For Read
  Read #st1, b
  Print "Valore del 1° membro (char):   ";; b
  Seek #st1, 4
  Read #st1, i
  Print "Valore del 2° membro (int): ";; i
    
  Read #st1, rit2
  st2 = Memory rit2 For Read
  Read #st2, b
  Print "\nValore indice 0 del 3° membro (char *): ";; b
  Read #st2, b
  Print "Valore indice 1 del 3° membro (char *): ";; b
  Read #st2, b
  Print "Valore indice 2 del 3° membro (char *): ";; b
  Read #st2, b
  Print "Valore indice 3 del 3° membro (char *): ";; b
  st2.Close
  Read #st1, c
  Print "\nValore del 4° membro (short): ";; c
 
' '''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''''
' ...oppure scorrendo all'interno del "Puntatore" e dereferenziando con le apposite funzioni di Gambas di dereferenziazione:
  rit = Valorizza(p)
       
  Print "Valore del 1° membro (char):   ";; Byte@(rit)
      
  rit2 = rit + 4
  Print "Valore del 2° membro (int): ";; Int@(rit2)
  
  rit2 = rit + 8
  Print "\nValore indice 0 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2))
  Print "Valore indice 1 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2) + 1)
  Print "Valore indice 2 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2) + 2)
  Print "Valore indice 3 del 3° membro (char *): ";; Byte@(Pointer@(rit2) + 3)

  rit2 = rit + 16
  Print "\nValore del 4° membro (short): ";; Short@(rit2)

' Dealloca l'area di memoria precedentemente riservata e si assicura che il "Puntatore" non punti a un indirizzo rilevante di memoria:
  Free(p)
  p = 0

End


Private Procedure CreaSo()

  Dim s As String

' Impostiamo il codice sorgente C della futura libreria codivisa .so:
  s = "#include <stdlib.h>\n" &
      "#include <stdio.h>\n\n" &
      "struct STRUTTURA {\n" &
      "char c;\n" &
      "int i;\n" &
      "char * p;\n" &
      "short s;\n};\n\n" &
      "struct STRUTTURA Ra;\n\n" &
      "struct STRUTTURA * Valorizza(struct STRUTTURA *St) {\n" &
      "St->c *= 10;\n" &
      "St->i *= 10;\n" &
      "St->p[0] *= 10;\n" &
      "St->p[1] *= 10;\n" &
      "St->p[2] *= 10;\n" &
      "St->p[3] *= 10;\n" &
      "St->s *= 10;\n" &
      "Ra = *St; /* Assegna i dati della variabile St alla omogenea variabile Ra */\n" &
      "St = (struct STRUTTURA *) 0; /* Pulisce ed azzera i membri della Struttura */\n" &
      "return &Ra;\n}"
 
  File.Save("/tmp/libadhoc.c", s)

' Crea la libreria condivisa .so:
  Shell "gcc -o /tmp/libadhoc.so /tmp/libadhoc.c -shared -fPIC" Wait

End


Passare a una funzione esterna un Puntatore di Puntatore a una Struttura

Se nel codice, scritto in C, è previsto il passaggio ad una funzione esterna di un Puntatore di Puntatore ad una Struttura, allora in Gambas si potrà utilizzare la funzione nativa "VarPtr( )", ponendo come suo argomento una variabile di tipo Puntatore (senza allocazione di memoria mediante la funzione nativa di Gambas Alloc( ) ).

Pertanto se nel codice C è così scritto:

Funzione_Esterna( &variabile_struttura, ...)

allora in Gambas avremo:

Public Struct STRUTTURA
  ...
  ...
End Struct


Public Sub Main()

Dim p As Pointer
Dim sr As STRUTTURA

Funzione_Esterna(VarPtr(p), .....)

' Quindi si assegnerà tale variabile di tipo Pointer alla variabile di tipo Struttura da gestire in Gambas:
sr = p

...


Gestione se un membro è Array o una Matrice

Se uno o più membri sono variabili vettoriali (Array) con il numero di elementi definito, allora - per la determinazione della memoria occupata dal vettore - si conta il numero degli elementi indicato nel vettore moltiplicato per la quantità di memoria occupata dal tipo dell'Array.
Esempio:

int i[4]  --> 4 x 4 (ossia 4 elementi moltiplicato 4 byte di memoria occupati dal tipo int) = 16 byte complessivi

Così se ad esempio si ha un Puntatore:

int *[4] --> 4 * 8 (ossia 4 elementi moltiplicato 8 byte di memoria occupati dal tipo Puntatore) = 32 byte complessivi

Calcolo analogo in caso di Array multidimensionale (Matrice): si moltiplicheranno fra loro i valori che indicano gli elementi di ciascuna dimensione della Matrice, il risultato sarà in fine moltiplicato per per la quantità di memoria occupata dal tipo della Matrice.
Esempio:

int i[4][3]  --> (4 x 3) x 4 (ossia 4 elementi della prima dimensione moltiplicato 3 elementi della seconda dimensione, moltiplicato i 4 byte di memoria occupati dal tipo int) = 48 byte complessivi

In modo simile se la Matrice ha più di due dimensioni.


In ordine, invece, all'indicizzazione dell'array all'interno dell'area di memoria della Struttura esterna, il membro array o matrice si comporterà come consueto per il tipo di dato al quale esso appartiene.
Infatti, nel seguente esempio in C:

struct STRU {
     char c;
     char cc[100];
};

la Struttura esterna occupa 101 byte; laddove il primo membro si pone necessariamente all'indice zero, ed il secondo - essendo un char - si pone all'indice dispari 1 (immediatamente successivo al primo membro).
Invece in quest'altra Struttura esterna:

struct STRU {
     char c;
     int cc[100];
};

la Struttura esterna occupa 404 byte; laddove il primo membro si pone necessariamente all'indice zero, ed il secondo - essendo un int - si pone all'indice 4 (che è uguale alla dimensione del suo tipo).


Mostriamo di seguito un altro esempio più complesso, in cui il codice sorgente in C della libreria condivisa .so esterna è il seguente:

#include <stdlib.h>


struct AAA {
  char c;
  short s;
  int i;
  char * p[5];
  char * p1, * p2;
  int n;
};

struct AAA a;


struct AAA * Estrae_Valori() {

  a.c = 0x0F;
  a.s = 0x0400;
  a.i = 0x00444444;

  a.p[0] = (char *) malloc(4);
  a.p[1] = (char *) malloc(4);
  a.p[2] = (char *) malloc(4);
  a.p[3] = (char *) malloc(4);
  a.p[4] = (char *) malloc(4);

  a.p[0][0] = 0x01;
  a.p[0][1] = 0x02;
  a.p[0][2] = 0x03;
  a.p[0][3] = 0x04;

  a.p[1][0] = 11;
  a.p[1][1] = 11;
  a.p[1][2] = 11;
  a.p[1][3] = 11;
  
  a.p[2][0] = 22;
  a.p[2][1] = 22;
  a.p[2][2] = 22;
  a.p[2][3] = 22;
 
  a.p[3][0] = 33;
  a.p[3][1] = 33;
  a.p[3][2] = 33;
  a.p[3][3] = 33;
 
  a.p[4][0] = 44;
  a.p[4][1] = 44;
  a.p[4][2] = 44;
  a.p[4][3] = 44;

  a.p1 = (char *) malloc(4);
  a.p1[0] = 99;
  a.p1[1] = 99;
  a.p1[2] = 99;
  a.p1[3] = 99;
 
  a.p2 = "efgh";
 
  a.n = 10000;
  
  return &a;

}

che ritorna alla funzione chiamante di Gambas l'indirizzo di memoria della sua Struttura.

Nel codice Gambas, che segue, si andrà a leggere da un Puntatore, che ha raccolto l'indirizzo di memoria della Struttura esterna ritornata dalla libreria esterna, e con i Memory Stream i valori dei vari membri della predetta Struttura
Si ponga particolare attenzione al calcolo per l'eventuale necessario allineamento dei membri.

Private Extern Estrae_Valori() As Pointer In "/tmp/stru"


Public Sub Main()

  Dim p, po, p1, p2 As Pointer
  Dim st, re, s1, s2 As Stream
  Dim b As Byte
  Dim j As Short
  Dim t As String

' Generiamo la libreria esterna, scritta in C, contenente la "Struttura":
  Shell "gcc -o /tmp/stru.so " & Application.Path &/ "stru.c -shared -fPIC" Wait

  p = Estrae_Valori()

  st = Memory p For Read
 
  Print Read #st As Byte   ' Legge il 1° membro (char) che occupa 1 byte

  Seek #st, 2              ' Ci spostiamo nel rispetto dell'allineamento dei membri
  Print Read #st As Short    ' Legge il 2° membro (short) che occupa 2 byte

  Print Read #st As Integer   ' Legge il 3° membro (int) che occupa 4 byte


  Read #st, po                ' Legge il 3° membro: il puntatore (che occupa 8 byte) della prima dimensione di char * p[5]
  
    re = Memory po For Read   ' Andiamo a dereferenziare il "Puntatore" per leggere nell'area di memoria da esso puntata
    For j = 0 To 3
      Read #re, b
      Print j, b
    Next
    Seek #re, 32                            ' Per ciascuna dimensione si salta di 32 byte avanti
    For j = Seek(re) To Seek(re) + 3
      Read #re, b
      Print j, b
    Next
    Seek #re, 64                            ' Per ciascuna dimensione si salta di 32 byte avanti
    For j = Seek(re) To Seek(re) + 3
      Read #re, b
      Print j, b
    Next
    Seek #re, 96                            ' Per ciascuna dimensione si salta di 32 byte avanti
    For j = Seek(re) To Seek(re) + 3
      Read #re, b
      Print j, b
    Next
    Seek #re, 128                            ' Per ciascuna dimensione si salta di 32 byte avanti
    For j = Seek(re) To Seek(re) + 3
      Read #re, b
      Print j, b
    Next

    re.Close
   
  Seek #st, Seek(st) + (SizeOf(gb.Pointer) * 4)   ' Si moltiplica per l'indice massimo di char * p[n]
  Read #st, p1                               ' Legge il 5° membro: il puntatore (che occupa 8 byte) della prima dimensione di char * p1
  s1 = Memory p1 For Read                    ' Andiamo a dereferenziare il "Puntatore" per leggere nell'area di memoria da esso puntata
    For j = 0 To 3
      Read #s1, b
      Print j, b
    Next
  s1.Close
   
  Read #st, p2                               ' Legge il 6° membro: il puntatore (che occupa 8 byte) della prima dimensione di char * p2
  s2 = Memory p2 For Read                    ' Andiamo a dereferenziare il "Puntatore" per leggere nell'area di memoria da esso puntata
    Read #s2, t
    Print t
  s2.Close
 
  Print Read #st As Integer   ' Legge il 7° membro (int) che occupa 4 byte

  st.Close

End


Gestione di un membro di una Struttura che fa riferimento a una Union

Se uno o più membri della Struttura fanno riferimento ad una Union, allora si calcola solo il membro della Union che occupa la quantità maggiore di memoria rispetto agli altri membri. Insomma nella Union - con riferimento alla determinazione della sua dimensione - prevale il membro che in assoluto (o per tipo di dati o perché è un array con dimensione superiore ai tipi di ciascun altro membro della Union) occupa la maggiore quantità di memoria rispetto agli altri membri della Union medesima.

Però, riguardo alla posizione d'indice nell'area riservata di memoria si fa riferimento al tipo di dato più grande presente tra i membri della Union.

Se due membri contingui della Struttura sono due Union, e se l'ultimo membro della prima delle due Union è di tipo comunque diverso dal tipo dal tipo del primo membro della seconda Union, va effettuato l'allineamento fra le due Union secondo i consueti criteri.


Gestione se un membro fa riferimento ad altra Struttura o ad una Struttura annidata

Se un membro della Struttura fa riferimento ad un'altra Struttura secondaria esterna alla Struttura principale, ovvero è rappresentato da una Struttura definita e sviluppata esplicitamente all'interno della Struttura principale (Struttura annidata), si effettua il calcolo - nelle modalità consuete - della quantità di memoria occupata complessivamente dai membri della Struttura esterna secondaria ovvero nel secondo caso dai membri della Struttura annidata.

Se il membro, che fa riferimento ad una Struttura secondaria esterna, è invece dichiarato come Puntatore, allora esso occuperà semplicemente 8 byte, ossia la quantità di byte occupati ordinariamente dalla variabile di tipo Puntatore.

Nel caso il membro, che si riferisce ad altra Struttura secondaria o ad una Struttura annidata, sia un Array con numero definito di elementi, la quantità che occupa la Struttura secondaria o la Struttura annidata va moltiplicata per il numero espresso degli elementi dellArray.

Riguardo al numero d'indice del byte di inizio del primo membro della Struttura esterna secondaria o di quella annidata all'interno d'area di memoria della Struttura principale, bisogna prendere in considerazione il tipo di valore che occupa maggior memoria fra i tipi di valore ai quali appartengono i vari membri costituenti la Struttura predetta. Si confronterà, quindi, tale tipo maggiore della Struttura secondaria o di quella annidata con il tipo di appartenenza del membro della Struttura principale immediatamente ad esso precedente. Se la quantità di memoria occupata dal membro maggiore della Struttura secondaria o di quella annidata è superiore alla quantità di memoria occupata dal membro della Struttura principale immediatamente ad esso precedente, allora i dati relativi al valore contenuto dal primo membro della Struttura secondaria o di quella annidata avranno inizio ad un numero d'indice - se libero - uguale alla quantità di memoria occupata dal tipo di appartenenza del membro maggiore (individuato come già descritto), altrimenti - se tale byte è già occupato dai dati del membro precedente - quelli si porranno al numero d'indice più vicino che sia un multiplo della quantità di memoria occupata dal tipo di appartenenza del predetto membro maggiore.

Questa regola va sempre applicata, anche se il primo membro della Struttura innestata o esterna dichiarata è di dimensione inferiore a quello, individuato come il più grande fra i membri della Struttura secondaria esterna od innestata per l'individuazione della posizione esatta del primo membro predetto.

Mostriamo due codici esemplificativi.

Primo esempio
Nel seguente codice la Struttura secondaria, innestata in quella principale, è dichiarata con una ordinaria varibile di tipo Struttura:

#include <stdio.h>


struct STRUTTURA {
        char c;
        short s;
        int i;
        struct Innesto {
                short Is;
                long Il;
        } In;
} St;


int main() {

        printf("%ld\n", sizeof(St));

        return (0);

}

In tal caso la dimensione complessiva della Struttura principale (che nell'esempio abbiamo denominato con l'identificativo: STRUTTURA) è pari a 24 byte, così distribuiti:

  • 1 byte per il primo membro (essendo di tipo char) - inizia dall'indice 0;
  • 1 byte per il necessario allineamento;
  • 2 byte per il secondo membro (essendo di tipo short) - inizia dall'indice 2;
  • 4 byte per il terzo membro (essendo di tipo int) - inizia dall'indice 4;
  • 2 byte per il primo membro della Struttura innestata (essendo di tipo short). Essendo però il successivo membro un long (quindi "maggiore" del tipo short), allora i valori di tale membro short avranno inzio dal byte d'indice 8;
  • 6 byte per il necessario allineamento;
  • 8 byte per il secondo membro della Struttura innestata (essendo di tipo long) - inizia dall'indice 16.

La Struttura C complessivamente occupa 24 byte.


Secondo esempio
In questo secondo codice, invece, la Struttura secondaria, innestata in quella principale, è dichiarata mediante una varibile di tipo Puntatore:

#include <stdio.h>


struct STRUTTURA {
        char c;
        short s;
        int i;
        struct Innesto {
                short Is;
                long Il;
        } *In;
} St;


int main() {

        printf("%ld\n", sizeof(St));

        return (0);

}

In tal caso la dimensione complessiva della Struttura principale è pari a 16 byte, così distribuiti:

  • 1 byte per il primo membro (essendo di tipo char);
  • 1 byte per il necessario allineamento;
  • 2 byte per il secondo membro (essendo di tipo short);
  • 4 byte per il terzo membro (essendo di tipo int);
  • 8 byte (nei sistemi a 64bit) per il quarto membro (essendo una variabile di tipo Puntatore).


Determinazione definitiva della quantità di memoria occupata da una Struttura

Per la determinazione finale e complessiva della quantità di memoria occupata dalla Struttura da effettuare dopo l'ultimo membro, può risultare necessario individuare la quantità di memoria residua aggiuntiva, da occupare, tale da raggiungere il valore del byte multiplo immediatamente successivo (il più prossimo) della quantità di memoria occupata dal tipo più grande (in quantità di memoria occupata) fra quelli utilizzati come membri nella Struttura medesima.

Vediamo un esempio:

struct STRUTTURA_1 {
  long l;   /* Questo è il tipo "maggiore" rispetto agli altri, perché occupa più memoria (8 byte) rispetto agli altri. */
  char c1;
  short sh;
  char c2;
  int i;
};

Ebbene, la Struttura sembrerebbe occupare complessivamente 20 byte. Però il tipo di valore che occupa maggiore memoria è il tipo long (8 byte) rispetto agli altri. Il valore 20, che sembrerebbe essere la quantità di memoria occupata dalla Struttura non è esatto, poiché il valore 20 non è un multiplo di sizeof(long) = 8. Pertanto, per sapere quanta memoria in questo caso occupa complessivamente e correttamente la Struttura, si dovrà tenere conto dell'allineamento sino al valore successivo più vicino in ordine crescente a 20, ossia 24. Quindi la Struttura in esempio occupa 24 byte di memoria.


Vediamo un altro esempio simile al precedente:

struct STRUTTURA_2 {
  long l;   /* Questo è il tipo "maggiore" rispetto agli altri, perché occupa più memoria (8 byte) rispetto agli altri. */
  char c1;
  short sh;
  char c2;
  int i1;
  int i2;
  int i3;
};

La Struttura sembra occupare 28 byte; ma 28 non è un multiplo del valore della quantità di memoria occupata dal tipo più grande presente nella Struttura: il long. Pertanto, l'allineamento porterà ad occupare complessivamente una quantità di memoria aggiuntiva terminale sino al valore multiplo più prossimo in ordine crescente al 28, ossia 32. Quindi la Struttura in esempio occupa 32 byte di memoria.


Altro esempio:

struct STRUTTURA_3 {
  char c1;
  int i;   /* Questo è il tipo "maggiore" rispetto agli altri, perché occupa più memoria (4 byte) rispetto agli altri. */
  short sh;
  char c2;
};

La Struttura sembra occupare 11 byte; ma 11 non è un multiplo del valore della quantità di memoria occupata dal tipo più grande presente nella Struttura: il int. Pertanto, l'allineamento porterà ad occupare complessivamente una quantità di memoria aggiuntiva terminale sino al valore multiplo più prossimo in ordine crescente al 11, ossia 12. Quindi la Struttura in esempio occupa 12 byte di memoria.


Esempio riepilogativo

Nel seguente esempio in C cerchiamo di riepilogare tutti i casi principali visti, comprensivo di indicizzazione ed allineamenti eventuali:

struct esterna {
     short se;                 // 24 -> 25    + 6 di allineamento
     long le;                  // 32 -> 39
};


struct STRUTTURA {
     char c;                   //  0          + 3 di allineamento
     int i;                    //  4 -> 7
     struct innestata {
           char ci;            //  8          + 1 di allineamento
           short si;           // 10 -> 11
     } inn;
     int i2;                   // 12 -> 15
     int i3;                   // 16 -> 19
     struct esterna es;        // (24 ----> 39)
     short s;                  // 40 -> 41    + 6 di allineamento
     struct esterna * es2;     // 48 -> 55
     char * p;                 // 56 -> 71
     int i3b;                  // 72 -> 75    + 4 di allineamento
     union {
           short us;
           int ui;
           long ul;
           char uc[12];        // 80 -> 91    + 4 di allineamento
     };
     short v[8];               // 96 -> 103
     struct innestata_2 {
           char ci;
           short si;
     } * inn2;                 // 104 -> 111
     char c2;                  // 112         + 1 di allineamento
     short v2[2][3];           // 114 ->125   + 2 di allineamento
     long l;                   // 128 -> 135
};

//            TOT.      136 byte  di memoria occupata dalla Struttura "STRUTTURA"


int main() {

       printf("%ld\n", sizeof(struct STRUTTURA));

       return (0);

}