Differenze tra le versioni di "BASIC"

Da Gambas-it.org - Wikipedia.
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Il 1° Maggio 1964 alle ore 4:00 girò il primo programma.  
 
Il 1° Maggio 1964 alle ore 4:00 girò il primo programma.  
  
Il BASIC come le intesero i suoi sviluppatori (indicato come Dartmouth BASIC) era basato su alcuni principi: doveva essere facile da imparare, doveva essere un linguaggio di uso generale, doveva essere interattivo, doveva fornire facili messaggi di errore, doveva essere usabile anche da esperti tramite caratteristiche avanzate, non doveva richiedere la conoscenza dell'hardware e doveva "isolare" l'utente dal sistema operativo.
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Il BASIC come lo intesero i suoi sviluppatori (indicato come '''Dartmouth BASIC''') era basato su alcuni principi: doveva essere facile da imparare, doveva essere un linguaggio di uso generale, doveva essere interattivo, doveva fornire facili messaggi di errore, doveva essere usabile anche da esperti tramite caratteristiche avanzate, non doveva richiedere la conoscenza dell'hardware e doveva "isolare" l'utente dal sistema operativo. Grazie al fatto che non era legato all'hardware della macchina su cui fu sviluppato, il BASIC si diffuse presto anche su altri computer.  
  
Grazie al fatto che non era legato all'hardware della macchina su cui fu sviluppato, il BASIC si diffuse presto anche su altri computer. Nato come linguaggio compilato, ne furono rilasciate versioni anche interpretate: alcune di queste ultime riscossero nel tempo molta fortuna e goduto di tantissima notorietà. Una delle più famose versioni fu sviluppata da ''Bill Gates'', ''Paul Allenn'' e ''Monte Davidoff'' per i computer '''Altair 8800''' nel 1975: l''''AltairBASIC''', nato da una sfida personale dello stesso Gates che voleva riuscire a far girare lo stesso su quella macchina dotata di pochissima memoria un interprete BASIC, occupava solo 4 KB. Dall'AltairBASIC nacque il BASIC che accompagnò il sistema operativo MS-DOS della neonata ''Microsoft'', il '''GW-BASIC'''. Negli anni dei primi microcomputers domestici, ogni costruttore (Commodore, Spectrum, MSX, Atari ecc..) integrava nel firmware dei suoi prodotti un interprete BASIC.  
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Nato come linguaggio compilato, ne furono rilasciate versioni anche interpretate: alcune di queste ultime riscossero nel tempo molta fortuna e godettero di tantissima notorietà. Una delle più famose versioni fu sviluppata da ''Bill Gates'', ''Paul Allenn'' e ''Monte Davidoff'' per i computer '''Altair 8800''' nel 1975: l''''AltairBASIC''', nato da una sfida personale dello stesso Gates che voleva riuscire a far girare lo stesso su quella macchina dotata di pochissima memoria un interprete BASIC, occupava solo 4 KB. Dall'AltairBASIC nacque il BASIC che accompagnò il sistema operativo MS-DOS della neonata ''Microsoft'', il '''GW-BASIC'''. Negli anni dei primi microcomputers domestici, ogni costruttore (Commodore, Spectrum, MSX, Atari ecc..) integrava nel firmware dei suoi prodotti un interprete BASIC.  
  
A metà anni '80 la diffusione dei personal computer basati sul DOS portò ad una paritaria diffusione del GW-BASIC e del suo equivalente BASICA, una versione modificata da IBM del GW-BASIC integrato nel suo PC-DOS.  
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A metà anni '80 la diffusione dei personal computer basati sul DOS portò ad una paritaria diffusione del GW-BASIC e del suo equivalente '''BASICA''', una versione modificata da IBM del GW-BASIC integrata nel suo PC-DOS.  
  
Ma il GW-BASIC soffrira sotto il lato prestazionale, essendo un linguaggio interpretato, ed il successo di linguaggi compilati come il Pascal ed il Cobol spinse i sostenitori del BASIC a ritornare alle origini, ripresentando versioni compilate del linguaggio, come il '''QuickBASIC''' di Microsoft, o il '''TurboBASIC''' di Borland.
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Ma il GW-BASIC soffrira sotto il lato prestazionale, essendo un linguaggio interpretato, ed il successo di linguaggi compilati come il Turbo Pascal ed il Cobol spinse i sostenitori del BASIC a ritornare alle origini ripresentando versioni compilate del linguaggio, come il '''QuickBASIC''' di Microsoft o il '''TurboBASIC''' di Borland.
  
 
Negli anni '90 il BASIC si è evoluto come linguaggio strutturato orientato agli oggetti, dando come risultato ambienti di sviluppo quali il '''Visual Basic''', forse il più diffuso ambiente di sviluppo per sistemi Microsoft, il '''RealBasic''', ambiente multipiattaforma, ed il '''[[Gambas]]''', che delizia gli utenti dei sistemi Linux.
 
Negli anni '90 il BASIC si è evoluto come linguaggio strutturato orientato agli oggetti, dando come risultato ambienti di sviluppo quali il '''Visual Basic''', forse il più diffuso ambiente di sviluppo per sistemi Microsoft, il '''RealBasic''', ambiente multipiattaforma, ed il '''[[Gambas]]''', che delizia gli utenti dei sistemi Linux.
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==Esempi di codice==
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Il primo programma che tutti i possessori, negli anni '80, di un vecchio home computer ad 8 bit o di un PC XT hanno scritto è stato più o meno il seguente:
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  10 PRINT "PIPPO"
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  20 GOTO 10
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Questo semplicissimo programmino crea un ciclo infinito (grazie al comando GOTO che rimanda all'esecuzione della prima istruzione di stampa) che stampa a video la scritta "PIPPO".
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L'esempio qui sotto invece dichiara ed assegna un valore ad una variabile di tipo stringa (identificata dal segno "$") e poi ne stampa il contenuto per un dato numero di volte grazie ad un ciclo FOR..NEXT:
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  10 A$="CIAO"
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  20 FOR I=1 TO 10
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  30 PRINT A$
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  40 NEXT I

Versione delle 03:16, 3 apr 2009

Il BASIC, acronimo di Beginner's All purpose Symbolic Instruction Code ("Codice di istruzioni simboliche di uso generale per principianti") è il più noto linguaggio di programmazione per computer.

Storia

Lo sviluppo del BASIC iniziò nel 1963 all'Università di Dartmouth (Dartmouth College) ad opera dei professori John George Kemeny e Thomas Eugene Kurtzper il calcolatore GE-265. Il linguaggio era basato parzialmente sul Fortran II e sull'Algol 60. Il 1° Maggio 1964 alle ore 4:00 girò il primo programma.

Il BASIC come lo intesero i suoi sviluppatori (indicato come Dartmouth BASIC) era basato su alcuni principi: doveva essere facile da imparare, doveva essere un linguaggio di uso generale, doveva essere interattivo, doveva fornire facili messaggi di errore, doveva essere usabile anche da esperti tramite caratteristiche avanzate, non doveva richiedere la conoscenza dell'hardware e doveva "isolare" l'utente dal sistema operativo. Grazie al fatto che non era legato all'hardware della macchina su cui fu sviluppato, il BASIC si diffuse presto anche su altri computer.

Nato come linguaggio compilato, ne furono rilasciate versioni anche interpretate: alcune di queste ultime riscossero nel tempo molta fortuna e godettero di tantissima notorietà. Una delle più famose versioni fu sviluppata da Bill Gates, Paul Allenn e Monte Davidoff per i computer Altair 8800 nel 1975: l'AltairBASIC, nato da una sfida personale dello stesso Gates che voleva riuscire a far girare lo stesso su quella macchina dotata di pochissima memoria un interprete BASIC, occupava solo 4 KB. Dall'AltairBASIC nacque il BASIC che accompagnò il sistema operativo MS-DOS della neonata Microsoft, il GW-BASIC. Negli anni dei primi microcomputers domestici, ogni costruttore (Commodore, Spectrum, MSX, Atari ecc..) integrava nel firmware dei suoi prodotti un interprete BASIC.

A metà anni '80 la diffusione dei personal computer basati sul DOS portò ad una paritaria diffusione del GW-BASIC e del suo equivalente BASICA, una versione modificata da IBM del GW-BASIC integrata nel suo PC-DOS.

Ma il GW-BASIC soffrira sotto il lato prestazionale, essendo un linguaggio interpretato, ed il successo di linguaggi compilati come il Turbo Pascal ed il Cobol spinse i sostenitori del BASIC a ritornare alle origini ripresentando versioni compilate del linguaggio, come il QuickBASIC di Microsoft o il TurboBASIC di Borland.

Negli anni '90 il BASIC si è evoluto come linguaggio strutturato orientato agli oggetti, dando come risultato ambienti di sviluppo quali il Visual Basic, forse il più diffuso ambiente di sviluppo per sistemi Microsoft, il RealBasic, ambiente multipiattaforma, ed il Gambas, che delizia gli utenti dei sistemi Linux.

Esempi di codice

Il primo programma che tutti i possessori, negli anni '80, di un vecchio home computer ad 8 bit o di un PC XT hanno scritto è stato più o meno il seguente:

 10 PRINT "PIPPO"
 20 GOTO 10

Questo semplicissimo programmino crea un ciclo infinito (grazie al comando GOTO che rimanda all'esecuzione della prima istruzione di stampa) che stampa a video la scritta "PIPPO".

L'esempio qui sotto invece dichiara ed assegna un valore ad una variabile di tipo stringa (identificata dal segno "$") e poi ne stampa il contenuto per un dato numero di volte grazie ad un ciclo FOR..NEXT:

 10 A$="CIAO"
 20 FOR I=1 TO 10
 30 PRINT A$
 40 NEXT I