Differenze tra le versioni di "Georeferenziare una mappa con QGIS"

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Versione delle 06:50, 22 mag 2024

Per effettuare la georeferenziazione di una mappa (sia essa una ortofoto o l'immagine di una carta geografica o simili) si dovrà utilizzare un programma adatto. Qui saranno esposte le operazioni da compiere utilizzando il programma gratuito "QGIS desktop". [nota 1] [nota 2][nota 3]

Aperto QGIS si caricherà il file immagine della carta topografica (o della foto dall'alto) da georeferenziare, cliccando sulla alla fine del percorso del Menu in alto: "Raster-->Georefereziatore-->Georeferenziatore".
Quindi nella finestra, che si apre, scegliere dal Menu: "File-->Apri raster..." (oppure cliccare sulla corrispondente icona nella barra appena sottostante).
Nella consueta finestra di dialogo scegliere il file immagine della carta topografica da georeferenziare. Al centro della finestra del georeferenziatore apparirà l'immagine della carta topografica scelta.
La fase che segue è la più delicata, poiché bisognerà individuare 3 a rappresentare i vertici di un triangolo (anche approssimativamente), oppure preferibilmente individuare 4 punti scelti a formare (anche approssimativamente) un quadrato o un rettangolo.
I punti di riferimento devono essere scelti in modo tale da essere facilmente rintracciabili sulla mappa (da Google Maps, OpenStreetMap o altro), che sarà aperta a parte nel web browser, come elementi presenti nella realtà - se si è aperta col web browser una mappa satellitare - oppure comunque presenti anche nell'altro tipo mappa.
Individuato il primo punto, si procederà dalla mappa aperta con il web browser a ricavare le coordinate (latitudine e longitudine) in formato decimale.
Quindi in QGIS si sceglierà dal menu in alto: "Modifica-->Aggiunge un nuovo punto" (oppure cliccando sulla corrispondente icona nella sottostante barra). L'aspetto di puntatore del mouse cambia in forma di croce e si cliccherà sul corrispondente elemento (già individuato nella mappa del web browser) presente sulla carta topografica mostrata nella finestra del georefereziatore.
Dopo aver cliccato sul punto, che farà da riferimento per la georeferenziazione, si apre una finestra, nella quale in basso sono presenti due caselle: in quella di sinistra andrà copiato il valore della longitudine dell'elemento, rilevata nella mappa richiamata con il web browser. Nella casella di destra andrà inserito il valore decimale della longitudine dell'elemento. Si cliccherà sul tasto virtuale "OK" per fissare il primo punto di riferimento della georeferenziazione della carta topografica caricata.
Si procederà in modo analogo per i restanti punti da fissare.
Dal menu su cliccherà su: "Preferenze-->Impostazione di trasformazione" (oppure cliccando sulla corrispondente icona nella sottostante barra).
Nella finestra che appare si dovranno impostare alcuni parametri:
* alla voce "Trasformation type" si potrà impostare su "Lineare" o (tauni lo consigliano "Polynomiale";
* alla voce "Metodo di ricampionamento" si potrà impostare su "Lineare";
* alla voce "SR di destinazione" si sceglierà una delle opzioni possibili.
Nel successivo gruppo "Output settings" si imposterà il percorso per il file finale georeferenziato nella casella denominata "raster in uscita".
Infine è preferibile anche spuntare l'opzione in basso "Carica in QGIS una volta eseguito".
Si cliccherà quindi sul tsto virtuale "OK".
Per concludere la georeferenziazione, si cliccherà nel menu: "File-->Avvia georeferenziazione" (oppure cliccando sulla corrispondente icona nella sottostante barra).

Se tutto è andato bene, QGIS lo renderà noto con un avviso su una barra rettangolare aperta in alto.
Va precisato che, affinché la georeferenziazione sia davvero andata a buon fine, in prossimità dei punti prescelti come riferimento (che appaiono in rosso) non devono apparire delle lineette rosse (aventi origine proprio dai punti fissati).
Una verifica empirica può essere effettuata anche tornando nella finestra principale di QGIS, dove - se era stata attivata l'opzione "Carica in QGIS una volta eseguito" - verrà mostrata la carta topografica georeferenziata. Quindi si sceglierà un Map Server dal menu in alto: "Web-->QuickMapServices". La mappa georeferenziata apparirà ora al di sopra della mappa scelta dal web; e diminuendo l'opacità della mappa georeferenziata dell'utente agendo sullo slider nella finestra che si apre cliccando dal menu su: "Layer-->Proprietà...", si potrà verificare la giusta sovrapposizione spaziale degli elementi presenti nella mappa georeferenziata dell'utente con i corrispondenti elementi presenti nella mappa scelta dal web.


Note

[1] E' utilissimo seguire anche i seguenti video su youtube:
* https://www.youtube.com/watch?v=m6Ot76P219c
* https://www.youtube.com/watch?v=8atcJYIQUeU
* https://www.youtube.com/watch?v=k8WoVxTXlKQ
* https://www.youtube.com/watch?v=OMDJnfiS6HQ
* https://www.youtube.com/watch?v=gfPkm3KottE
nonché:
* https://guides.lib.utexas.edu/georeference-raster-data/intro-to-georeferencing

[2] Vedere anche la pagina: Creare da una carta topografica i file delle tessere di una mappa e utilizzarli con MapView