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ORIGINI DEL BASIC
Sin dalla sua comparsa nel 1963, il BASIC ha sempre trovato fortuna tra coloro che amavano la programmazione come puro hobby e che, a differenza dei programmatori professionisti, non avevano le conoscenze o i mezzi per programmare con linguaggi più potenti ma sicuramente più difficili. Con il passare del tempo la diffusione di questo linguaggio ha trovato terreno fertile inizialmente con l'interesse da parte di Microsoft, che creò dapprima il Microsoft BASIC evoluto poi nel GW-BASIC, e poi con la sua introduzione direttamente nel firmware del diffusissimo commodore64. Il BASIC era ormai un must per chi iniziava a programmare ed esso divenne sempre più potente ed evoluto. Si giunse pertanto a versioni sempre migliori che vedevano la nascita di prodotti come Visual Basic o Real Basic che hanno favorito il proliferare del linguaggio anche nelle scuole.
Mentre dall'utente medio, utilizzatore di Microsoft Windows, il BASIC veniva accolto come una manna dal cielo, nel mondo GNU/Linux esso non era visto di buon occhio. La sua scarsa potenza e il suo sistema privo di alcune strutture fondamentali della programmazione “seria” ne facevano un prodotto da tenere lontano e al quale si preferiva sempre e comunque il re incontrastato della programmazione : il C! GNU/LINUX basa le sue fondamenta su questo linguaggio e lo stesso era visto come la lingua che il pinguino avrebbe dovuto parlare. Tuttavia il mondo dell'open source è bello perchè vario e la situazione sarebbe cambiata ben presto. La riscossa del BASIC infatti nacque dalla tastiera e dalla mente di un programmatore francese che stufo di Visual Basic e della sua struttura decise di portare questo linguaggio su GNU/Linux, non come clone del prodotto Microsoft ma come interprete del linguaggio originale. Benoit Minisini (questo il nome del programmatore) ha fatto ciò che si sarebbe dovuto fare: ha portato agi hobbysti utilizzatori di GNU/Linux lo strumento per poter lavorare e per poter arricchire con i propri codici il vaso mondo del parco software che l'open source propone
COS'E' GAMBAS?
Torniamo ai giorni nostri, lasciamo alle spalle tutto ciò che è passato e parliamo di cos'è Gambas, come esso si presenta e cosa ha da offrire. Gambas è un acronimo ricorsivo che deriva da Gambas Almost Means Basic che tradotto suona come Gambas è più o meno BASIC, con lo stesso nome si intendono il linguaggio e l'interprete grazie al quale esso viene eseguito. Gambas non è la copia spudorata del vecchio BASIC e neanche il solito clone open source di Visual Basic ma è un prodotto nuovo che asseconda la passione di chi programma per hobby. E' un linguaggio orientato agli oggetti, imperativo fortemente e staticamente tipizzato. E' facile da imparare avendo una curva di apprendimento molto rapida e, a differenza di quanto di crede, se studiato approfonditamente, è anche molto potente. Esso è interpretato e pertanto necessita che l'interprete sia installato nel sistema su cui si vuole che il codice funzioni. A differenza dei linguaggi di programmazione compilati, quelli interpretati risultano essere leggermente più lenti ed un po' più pesanti per il sistema, tuttavia Gambas è capace di creare degli eseguibili contenenti il codice in byte-code, uno speciale tipo di codice che compila, dove possibile, alcune istruzioni direttamente in linguaggio macchina in modo tale da rendere l'esecuzione del software moto più performante. L'IDE di Gambas (che per la cronaca è scritto in Gambas!) favorisce la creazione in maniera facilissima di GUI per i nostri programmi mediante un ambiente di disegno interfacce tanto semplice quanto completo, grazie al quale si potranno creare software che sfrutteranno le gtk e le qt integrandosi in questo modo sia in ambienti Gnome che KDE. La particolarità di Gambas, infatti, è la possibilità di scrivere il codice senza prestare particolare attenzione all'ambiente grafico in cui il nostro software andrà a girare. Ci penserà il programma stesso a utilizzare la libreria grafica più idonea. Di notevole interesse è anche la possibilità che il gambero blu offre di utilizzare, modificare e gestire diversi tipi di database in maniera molto semplice ed intuitiva. Le sue potenzialità comunque non finiscono qui. Con la stessa facilità sarà possibile gestire file audio e video, leggere documenti in PDF, disegnare grafici, criptare file, utilizzare OpenGL e tanto altro.